Uomo politico inglese, nato a Londra il 26 settembre 1833, morto ivi il 30 gennaio 1891. Quand'era ancora un umile impiegato, cominciò a interessarsi alle agitazioni politiche, e in seguito agli avvenimenti [...] pubbliche riunioni manifestando grande entusiasmo per il Mazzini e il Kossuth allora esuli a Londra. Dopo l'attentato di Orsini, si trovò impigliato nei procedimenti giudiziarî contro i complici di lui rifugiati in Inghilterra. Era di quei pochissimi ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] dopo investì il castello di San Crispino, ma durante l'assedio fu assalito di sorpresa dall'esterno da uno dei fratelli Orsini. L'attacco improvviso fu respinto a fatica e con il ferimento di cento uomini.
In seguito a queste operazioni Callisto III ...
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PICCOLOMINI, Silvia
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Silvia. – Nacque a Siena intorno al 1520, da Pier Francesco e Francesca Savelli.
Suo padre era figlio di Andrea, uno dei fratelli di papa Pio III [...] Repubblica di Siena. La madre apparteneva a uno dei lignaggi della più antica nobiltà romana, imparentato con i Farnese e gli Orsini.
Figlia unica della coppia, Silvia era anche l’unica erede sia dei Piccolomini, all’epoca tra le famiglie più ricche ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] il titolo di "professore".
Sotto il pontificato di Niccolò V si recò presso la Curia romana e divenuto familiare di Marino Orsini, arcivescovo di Taranto, lo seguì in una legazione in Inghilterra. Fu quindi inviato a Perugia, quale vicario di Giacomo ...
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COLONNA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Peter Partner
Figlio di Antonio, signore di Riofreddo, è ricordato per la prima volta il 1° febbr. 1429 nell'atto con cui Martino V concesse il vicariato di Calvi [...] che il C. non era capace di organizzare tale crimine per conto proprio, e che il delitto fu commesso su istigazione degli Orsini di Tagliacozzo, con i quali si dice che il C. fosse legato dal contratto di raccomandazione citato. L'intero incidente è ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] 1273 ed eletto a succedere ad Adriano V nel 1276. Uomo essenzialmente di cultura, fu strumento della politica del card. G. G. Orsini (poi Niccolò III). Tuttavia tentò di pacificare Rodolfo d'Asburgo e Carlo d'Angiò per la quiete d'Italia, e Alfonso X ...
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Comune della prov. di Napoli (19,8 km2 con 23.634 ab. nel 2008). Il centro è posto a 220 m s.l.m. ai piedi del Monte Somma. Mercato agricolo (ortaggi e frutta) con industrie alimentari, chimiche, del vetro [...] , probabilmente formatasi intorno a una villa della gens Octavia, cui apparteneva l’imperatore Augusto. Nel Medioevo appartenne in feudo agli Orsini, ai baroni di Nola e, nella prima metà del 16° sec., al celebre Maramaldo, capitano di Carlo V; passò ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] auspica la pace e deplora la violenza e l’ingiustizia: egli appare – in questa fase – indifferentemente ostile a tutti i baroni, agli Orsini come ai Colonna e ai Savelli («Del bianco dico como dello bruno / Et l’una e llaltra parte vo’ pregare / che ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] . Il 16 febbraio ed il 25 agosto dell'anno successivo ricevette dal cardinal legato di Romagna e Tuscia Latino Orsini inviti a intervenire sia contro gli ebrei ferraresi, che perseguitavano un ebreo convertitosi al cristianesimo, sia contro ebrei di ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] di Atripalda, oppure al consigliere regio Alfonso, acquirente, nel 1512, delle terre d'Atripalda presso Avellino (già possesso degli Orsini di Nola e dei Caracciolo), che l'avrebbe educato - secondo i più antichi biografi - nel cavalcare e nella ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...