Famiglia feudale di origine forse longobarda, che verso il Mille dominava dal castello avito di Santa Fiora su un vasto complesso di possessi estendentisi fino a Grosseto a N e a Corneto (od. Tarquinia) [...] , e di Orvieto; poi anche i possessi del ramo di Sovana, dopo esser passati nel 1292, in seguito a matrimonio, agli Orsini, caddero definitivamente, nel 1379, sotto il dominio di Siena. Annullatasi così la potenza di questa casata, anche il titolo e ...
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ALDOBRANDESCHI, Margherita
Luciana Marchetti
Figlia di Ildebrandino "il Rosso" conte di Sovana e di Pitigliano, nacque, forse, verso il 1255, poiché non doveva avere più di quindici o sedici anni quando [...] con Siena, il 5marzo 1294. Nuovi timori, tuttavia, per la contessa di Sovana e Pitigliano, sorsero quando anche Orso Orsini morì nell'ottobre del 1295.
Respinto un tentativo di Nello de' Pannocchieschi di riproporre la sua candidatura come terzo - e ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] d'Orvieto, professore di diritto canonico e civile, che, negli ultimi anni del sec. XIII, fu inviato dal cardinale Matteo Rosso Orsini alla corte di Venceslao II di Boemia, dal quale ricevette l'invito a riformare le leggi del regno e ad organizzare ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] quale valse, più che la simpatia per i Francesi - comunque non concretatasi in atti di guerra -, la parentela con gli Orsini: i suoi feudi furono invasi dai Colonnesi e dagli Spagnoli, un suo castello fu conquistato, furono saccheggiati e devastati i ...
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SASSO, Lucio
Giampiero Brunelli
SASSO (Sassi), Lucio. – Nacque secondo alcune fonti a Nola, secondo altre a Napoli, secondo altre ancora a Catanzaro, il 23 ottobre 1522. Secondo l’ottocentesco Dizionario [...] a Cannobbio, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore.
Apparteneva a una famiglia patrizia che vantava discendenza addirittura dagli Orsini di Nola; suo padre si fece conoscere per gli incarichi di lettore di istituzioni di diritto civile nell ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] la sede vacante per la morte di Leone X, il Sacro Collegio, arruolati mille fanti, ne affidò il comando a due Orsini e a due Colonna, uno dei quali era Vespasiano. Successivamente, seguendo l'orientamento politico del padre e della maggior parte dei ...
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Tagliacozzo Comune della prov. dell’Aquila (89,4 km2 con 6821 ab. nel 2008). Il centro è situato a 740 m s.l.m. su uno sprone del gruppo di Monte Bove di fronte alla risorgenza dell’Imele. Località di [...] .
Ricordata dal 937 come dominio di Berardo, primo conte dei Marsi, T. passò nel 1173 ai Del Ponte, poi nel 1270 agli Orsini, sotto cui assorbì, nel 1442, il contado di Albe e le baronie di Carsoli, Civitella Roveto e Corvaro. Morto nel 1496 Virgilio ...
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Nome latino umanistico del medico e poligrafo János Zsámboki (Nagyszombat, od. Trnava, 1531 - Vienna 1584). Studiò a Wittenberg, Ingolstadt, Strasburgo, Parigi e Padova (1553-57), poi fu storiografo ufficiale, [...] di nazionalità slovacca), collezionista di codici latini e greci, in rapporto con l'ambiente italiano (fu amico di Fulvio Orsini, di Pier Vettori e di altri letterati), pubblicò Emblemata (1564) e Corpus iuris hungarici (1581). Si procurò fama di ...
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TEBALDESCHI, Francesco
Andreas Rehberg
– Nacque a Roma intorno al 1307 dal nobilis Giovanni di Tebaldo Tebaldeschi (de Thebaldescis) e da una nipote del cardinale Jacopo Stefaneschi.
Risiedette probabilmente [...] 1335) Tebaldeschi appare per la prima volta come esecutore di lettere beneficiali papali. Nel maggio del 1336 subentrò a un Orsini in un canonicato a Santiago di Compostela. Ma particolarmente caro gli fu il canonicato di S. Pietro in Vaticano.
Di ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] Napoli, fu solennizwta a Roma, il 6 agosto, al ritorno dell'ambasceria, con il battesimo in S. Spirito della figlia di Paolo Orsini, alla quale fecero da padrini per procura il re di Napoli e lo stesso De Andreis.
Nella primavera del 1408 il D. seguì ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...