Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] Fulvio Orsini nel suo libro Illustrium Imagines (1598) pubblicò una testa da lui scoperta nella collezione del cardinale Farnese e - comparandola con un contorniato, oggi scomparso, della collezione del cardinale B. Maffei, sul quale era raffigurata ...
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ACQUAVIVA (Acquaviva d'Aragona), Giulio Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio primogenito di Giosia e di una sorella di Iacopo Caldora, successe nel 1452 al padre nei titoli e nei feudi, che ampliò notevolmente [...] (1456). Affiancando la politica del suocero, Giovanni Antonio Orsini del Balzo, prese parte alla prima congiura dei baroni sconfiggendo presso il proprio feudo di S. Flaviano le milizie reali (22 luglio 1460), ma venne fermato, nello sfruttamento ...
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Comune della prov. di Grosseto (174,6 km2 con 3700 ab. nel 2008). Il centro è situato a 379 m s.l.m. sull’orlo di una profonda forra.
Di origine etrusca, possiede una grandiosa rocca, castello degli Orsini, [...] poi ingrandita ...
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ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Tebaldo, fu podestà di Viterbo nel 1283 e nel 1284, succedendo in tale carica all'omonimo Riccardo Annibaldi figlio di Matteo. Fu poi senatore a Roma [...] con Matteo Orsini nel 1292-1293 e alcuni anni più tardi, precisamente il 6 genn. 1301, ottenne il cingolo militare da Bonifacio VIII. Fu quindi signore di Cave e in tale qualità diede mandato di redigere lo statuto di quella terra. Da Clemente V, l'8 ...
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Comune della prov. di Roma (26,1 km2 con 38.225 ab. nel 2008). Produzione di vino; industrie alimentari, meccaniche e grafico-editoriali.
Nel centro, sorto presso il sito dell’antica Castrimoenium e già [...] feudo e fortezza degli Orsini, poi dei Colonna, notevoli il Palazzo Colonna, ora municipio, la chiesa di S. Barnaba (1651) e quella della Madonna del Rosario (1713) nel convento delle suore domenicane. ...
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BORGHESE, Borghese
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV e studiò legge, come il fratello Galgano, forse nella stessa Siena; ivi, secondo [...] aveva respinto.
Fu ambasciatore presso Paolo II nel 1466, quando l'accusa sporta dal conte di Pitigliano, Ildebrandino Orsini, contro la Repubblica di aver fatto uccidere suo figlio, rischiava di rompere la tregua appena faticosamente raggiunta. In ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] va aggiunta anche la Madonna col Bambino, s. Anna e i ss. Francesco ed Elena (Corciano, S. Francesco), datata 1606, che Orsini (1806) e Lupattelli attribuiscono al C. e che si lega strettamente alla pala del Bandiera in S. Agostino di Perugia, citata ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] scambio. Egli dovette quindi venire a patti e concludere la pace con Orvieto (14 genn. 1347), con la mediazione del conte Guido Orsini, e con Viterbo (9 febbr. 1347). Un progetto di accordo con Giovanni di Vico fu inviato al papa Clemente VI, che lo ...
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Storico e topografo (Roma 1848 - ivi 1911); laureato in legge (1869), si volse subito agli studî di archeologia, seguiti alla scuola di G. B. De Rossi e di C. L. Visconti. Riordinatore di alcuni archivî [...] patrizî come quelli degli Orsini e dei Colonna, legò il suo nome ad una vasta opera, La Campagna Romana, antica, medioevale e moderna (4 voll., 1910-26), e a numerosi saggi pregevoli per ricchezza archivistica e per precisione di dati. ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] milizie, riguardato e temuto come una potenza dalle altre signorie. Sopprime col tradimento un nemico subdolo e potente, Paolo Orsini (5 agosto 1416); fiacca i Malatesta e li costringe a pagare 80 mila fiorini (marzo 1417); riceve in sommissione ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...