FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] famiglia, il F. riuscì, dopo alterne vicende militari protrattesi fino all'estate del 1417, a prendere a Guido di Bertoldo Orsini alcuni castelli (tra i quali quelli di Sorano e Morano, che Siena gli concesse in perpetuo) e a costringerlo a nuovi ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] duca di Venosa; fu l'unica sopravvissuta di tre gemelli. Dall'unione erano nati prima di lei Isotta Ginevra, sposa del gran siniscalco Pietro de Guevara marchese del Vasto, Antonia, sposa di Giovan Francesco ...
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Comune della prov. di Roma (142,5 km2 con 16.635 ab. nel 2007), situato a 280 m s.l.m. su un dosso trachitico che domina la sponda sud-occidentale del lago omonimo (➔ Bracciano, Lago di). Consta di un [...] VIII nel corso della sua campagna per la conquista d’Italia; le truppe del pontefice riuscirono a occupare B. soltanto nel 1501. Gli Orsini riebbero la città nel 1560 da papa Pio IV, che la eresse per loro in ducato; alla metà del sec. 17° passò ...
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Comune della prov. dell’Aquila (104 km2 con 40.277 ab. nel 2007).
Abitata probabilmente sin dal tempo della costruzione dell’emissario del lago Fucino (52 d.C.), nel Medioevo fu feudo degli Orsini; passata [...] ai Colonna, decadde nei secoli successivi, per assurgere alla fisionomia di città solo in seguito al prosciugamento del Fucino (1875). Rasa al suolo dal terremoto del 1915, che ebbe qui il suo epicentro, ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] Nel maggio del 1324 l'A. è ancora uno dei due senatori nominati dall'Angioino. I sindaci illegalmente eletti, Poncello Orsini e Stefano Colonna, quando s'impadronirono del potere nel 1324-25 iniziarono un processo contro di lui per le azioni compiute ...
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COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] C., il quale fu compreso nell'atto di concordia che sotto gli auspici di Giulio II fu stipulato fra i Colonna e gli Orsini il 28 agosto, tornò per un breve periodo al servizio dei Fiorentini.
Incaricato, alla morte di Giulio II, di presidiare Bologna ...
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Pietro, nato verso il 1210 di povera famiglia, si ritirò presto a vita eremitica sul monte Morrone presso Sulmona, e fu ordinato prete a Roma. Aveva accolto sotto la sua disciplina alcuni transfughi dell'Ordine [...] l'ufficio di superiore.
Alla morte di Nicolò IV (4 aprile 1292) il conclave, che precipitava verso lo scisma per la rivalità fra gli Orsini e i Colonna, il 5 maggio 1294 si accordò, dietro proposta del card. Latino, sul nome di Pietro da Morrone, che ...
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SANTACROCE, Giorgio
Anna Esposito
– Nacque a Roma nel 1452 da Paolo (fratello dell’avvocato concistoriale Andrea) e da Brigida figlia di Pietro de Leis.
Ebbe tre fratelli (Alfonso, morto giovinetto, [...] il feudo di Viano (Vejano), Ischia di Castro e Rota, da poco acquistato da Franceschetto Cibo per 40.000 ducati.
In realtà, Orsini voleva creare intorno al suo feudo di Bracciano una specie di Stato cuscinetto affidato a un uomo a lui fedele, com’era ...
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CAETANI, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
La tradizione storiografica lo dice figlio di Crescenzio (forse discendente dalla famiglia dei duchi di Gaeta o di Fondi) e fratello di Gaetana moglie [...] dello Stato pont., III, 2, Roma 1847, p. 5; M. Sindici, Ceccano. L'antica Fabrateria, Roma 1893, p. 69; C. De Cupis, Regesto degli Orsini, Sulmona 1903, p. 7; G. Caetani, Caietanorum genealogia, Perugia 1920, pp. 26 s., 42, tav. A-XXXVII, n. 7. ...
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Nato a Rocca d'Alviano (Umbria) nel 1455, della famiglia dei Liviani, imparentato con le altre maggiori stirpi principesche, nelle quali la professione militare era un'arte ereditaria, l'A. è uno dei maggiori [...] di Agnadello o Vailate (14 maggio 1509). L'A., che era stato posto a capo dell'esercito veneziano insieme con Niccolò Orsini, conte di Pitigliano, e che con la sua impetuosità aveva provocata la battaglia, cadde prigioniero dei Francesi e rimase in ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...