CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] B. Castagna), entrò, ancora adolescente, nel convento domenicano di S. Maria sopra Minerva in Roma. Nell'annesso Studio compì la sua formazione teologica e divenne, non ancora raggiunta l'età del sacerdozio, ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] Confraternita di S. Benedetto in Porta Sole.
Ascritte all'I. o a Eusebio, non sono ricordate da Gnoli; Orsini le considerava autografe del Perugino e già parte della struttura originaria della Madonna degli alberelli di Eusebio (Perugia, Galleria ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] che aveva già dato alla Chiesa, nel secolo XVI, un cardinale omonimo del C., dovette spingerlo sen'altro, ad abbracciare la carriera ecclesiastica, che percorse con notevole successo. Terminati gli studi ...
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MEDICI, Clarice de’ (Clara, Clarissa)
Irene Fosi
Nacque a Firenze il 14 sett. 1489 da Piero, figlio di Lorenzo il Magnifico, e da Alfonsina Orsini.
Fu battezzata nello stesso giorno: la data di nascita, [...] del Tesoro pontificio. Rientrato Filippo a Roma, la M., insieme con lui e due figli, grazie alla collaborazione di Lorenzo Orsini dell’Anguillara (Renzo da Ceri), si imbarcò il 4 maggio a Ostia per Civitavecchia, da dove, con l’aiuto di Antonio ...
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Erede (n. nella contea di Lecce 1370 circa - m. Lecce 1446) del fratello Roberto, conte di Lecce, portò i suoi feudi in dote a Raimondo Orsini-Del Balzo (1384) e, dalle lotte tra angioini e durazzeschi, [...] fu tenuta quasi prigioniera dalla nuova regina, la cognata Giovanna II. Più tardi ebbe restituiti i feudi e, ceduto il principato al figlio, Giovannantonio Orsini-Del Balzo, si ritirò nella sua contea di Lecce, seguendo le alterne fortune del figlio. ...
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Comune della prov. di Grosseto (102,9 km2 con 4008 ab. nel 2008). È situato a 313 m s.l.m. su un rilievo tufaceo dalle ripide pareti, nel bacino del fiume Fiora. Viticoltura e produzione vinicola.
Fu centro [...] concorrenza con Sovana; quando questa passò ai Senesi (1410), P. fu capitale della contea di P. (per i conti di P. ➔ Orsini). Nel 16° sec. la città passò da Piero Strozzi a Cosimo I de’ Medici e nel 1608 fu definitivamente incorporata al granducato ...
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LORENZO de' Medici, duca d'Urbino
Giovanni Battista Picotti
Nato a Firenze il 12 settembre 1492, da Piero di Lorenzo e da Alfonsina Orsini, fu, dopo la catastrofe medicea, allevato a Roma dalla madre, [...] piuttosto come principe che come cittadino; studiò lettere classiche con Favorino Camerte; ma fu più incline a cacce e a feste che agli studî o alle cure della politica. Accettò a malincuore il governo ...
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NEROLI
. Essenza estratta per distillazione dai fiori d'arancio amaro, così denominata da Anna Maria de la Tremoïlle de Noirmoutier, moglie di Flavio Orsini duca di Bracciano e principe di Nerola, che [...] l'introdusse in Francia, verso il 1680 (v. essenziali, olî) ...
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GIUNIO RUSTICO, Lucio (L. Iunius Rusticus)
A. Longo
Filosofo e magistrato romano, maestro di Marco Aurelio, due volte console. Nella prima edizione delle Imagines di Fulvio Orsini era raffigurata un'erma [...] ne traeva la conclusione che essa fosse andata già nel XVII sec. definitivamente smarrita.
Il disegno dell'edizione Orsini ci mostra un uomo anziano dall'espressione severa (datagli dalle sopracciglia leggermente aggrottate e dalla fronte solcata di ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] nacque a Verona nella contrada di S. Vitale intorno al 26 settembre 1578, giorno in cui venne battezzato nella chiesa parrocchiale (Rognini, 1973B).
Come si apprende da Carlo Ridolfi (1648) e da Bartolomeo ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...