ROCHESTER, John Wilmot, conte di
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato a Ditchley (Oxfordshire) nel 1647, morto a Stigh Lodge, Woodstock Park, il 26 luglio 1680, celebre per il suo libertinaggio [...] e le sue scapestratezze, che sarebbero state la causa della sua morte a 33 anni. Scrisse poesie leggiere, spesso licenziose; ma talvolta ha anch'egli accenti di tenerezza. Cortigiano della Restaurazione, ...
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MAUGHAM (pron.: moom), William Somerset
Gian Napoleone Giordano Orsini
Romanziere e commediografo inglese, nato a Parigi il 25 gennaio 1874. Suo padre era legale dell'ambasciata britannica a Parigi. [...] Laureatosi in medicina nel 1897, nello stesso anno pubblicò il suo primo romanzo, Liza of Lambeth. Fu un successo tale che il M. abbandonò la medicina e si diede completamente alla letteratura. Ma questa ...
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PasseriniOrsini dei conti Rilli, Luigi
Cesare Federico Goffis
Orsini Storico (Firenze 1816 - ivi 1877); ricercatore di genealogie, direttore della biblioteca Nazionale di Firenze (1871-1874), collaborò [...] largamente all'opera Famiglie celebri italiane di P. Litta, del quale fu continuatore dopo il 1852 e fino alla morte. Fu studioso di sfragistica, e celebratore delle principali glorie fiorentine.
Di argomento ...
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ANGUILLARA, Francesco
Ludovico Gatto
Figlio di Francesco e di Costanza Orsini, nacque con ogni probabilità negli ultimi anni del XIII secolo; era fratello di Pandolfo e di Orso. Nel 1322, rispondendo [...] anche a ragioni politiche (Orso aveva sposato nel 1329 o poco dopo una Colonna, mentre l'A. rimase sempre fedele alla parte degli Orsini). Certo è che il 2 maggio del 1332 Roberto d'Angiò inviò a Roma Landolfo Brancaccio con l'incarico di comporre la ...
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FLETCHER, Giles il Giovine e Phineas
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeti inglesi (figli del precedente), appartenenti alla scuola spenseriana; il primo nacque a Londra verso il 1588, morì nel 1623, [...] e il secondo nacque a Cranbrook nel 1582 e morì nel 1650. Educati, come il padre, a Cambridge, entrarono anch'essi negli ordini ecclesiastici, diventando, l'uno curato di Alderton (Suffolk) e l'altro di ...
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DELLA ROVERE, Lavinia
Marina Frettoni
Nacque da Niccolò Franciotti e Laura Orsini nel 1521, stando a quanto si ricaverebbe dal necrologio tratto dal Liber parrochialis di S. Maria in Vallicella che, [...] Litta - insieme con i fratelli. Alla morte del fratello Giulio ereditò il feudo di Carbognano - assegnato da Alessandro VI a OrsinoOrsini e da questo passato alla figlia Laura, madre della D. - che fu poi trasmesso dopo la sua morte senza eredi alla ...
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Figlio (m. Gradara 1429) di Pandolfo II e di Paola Orsini, alla morte del padre (1373) signore di Rimini e dal 1385 di Pesaro, fu cavalleresco e valoroso uomo d'arme, abile politico e colto letterato. [...] Sposò Elisabetta Varano ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo nel canto di Archiloco per la morte del cognato Pericle; ma anche Euripide adopera ἔλεγος in questo senso, e nell'Andromaca (verso 103 segg.) questa lamenta la sorte di Troia, di Ettore, la propria ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] , Il nepotismo nel Medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma 1999, pp. 125 s., 154; E. Gigli, Il cardinale L. M. Orsini e l'elezione di Celestino V, in Celestino V nel settimo centenario della morte. Atti del Convegno, Ferentino, 1996, a cura ...
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SFORZA, Bosio
Giampiero Brunelli
II. – Nacque da Federico e da Bartolomea Orsini di Pitigliano. Mancano dati certi sul luogo e sulla data di nascita. L’anno è da collocarsi proprio fra quelli a cavallo [...] dei principali condottieri del Quattrocento italiano, Nicola Orsini di Pitigliano.
Mancano dettagli anche sulla formazione ebbe prole numerosa: Francesca (andata in sposa a Girolamo Orsini); Carlo, cavaliere dell’Ordine di Malta; Faustina (futura ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...