Poeta ed umorista, nato il 21 giugno 1813 a Edimburgo (Scozia), morto il 4 agosto 1865 a Blackhills nella contea di Elgin (Scozia); cantò in Lays of the Scottish Cavaliers (1849) le eroiche lotte dei giacobiti, e nelle Bon Gaultier Ballads (1845) in collaborazione con sir Theodore Martin (1816-1909) parodiò i poeti contemporanei. Firmilian (1854) è una parodia della scuola "spasmodica" (Ph. J. Bailey, ...
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Poeta ed erudito inglese, nato a Martley (Worcestershire) il 22 dicembre 1831, morto il 17 febbraio 1884. Avviatosi alla carriera legale, una caduta mentre pattinava lo rese storpio, costringendolo a rinunciare alla professione. Egli fu autore di argute parodie e di eleganti traduzioni: Verses and Translations (1862), Verse Translation of Theocritus (1869), Fly-leaves (1872). Complete Works with a ...
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Poeta ed erudito inglese, nato a Portsmouth il 18 gennaio 1840, morto a Ealing il 2 settembre 1921. Fu per molti anni funzionario del Board of Trade. Studiò a fondo il Settecento inglese, pubblicando biografie dei più grandi letterati e pittori (Fielding, 1883; Bewick, 1884; Steele, 1886; Goldsmith, 1888; Walpole, 1890; Hogarth, 1879-98; Richardson, 1902; Fanny Burney, 1903) e numerosi volumi di saggi ...
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Nato il 6 dicembre 1788 a Canterbury (Inghilterra), morto il 17 giugno 1845, a Londra, ministro anglicano, scrisse le Ingoldsby Legends, 1840; 2ª e 3ª serie 1847; nuova ediz., 3 voll., Londra 1894, in cui vengono umoristicamente narrate macabre leggende di santi e di fantasmi; notevole la vivacità del metro e dello stile quanto la grossolanità dello spirito.
Bibl.: The life and letters of R. H. B. ...
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Scrittore inglese nato a Daresbury (Cheshire) il 27 gennaio 1832, morto a Guildford il 14 gennaio 1898. Professore di matematica e ministro anglicano, deve la sua fama alle fantasie fiabesche pubblicate sotto lo pseudonimo "Lewis Carroll": Alice's Adventures in Wonderland, 1865, e Through the Looking Glass, 1871 (Alice nel mondo delle meraviglie, e Attraverso lo specchio), dove con umorismo caratteristicamente ...
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NORTH, Sir Thomas
Gian Napoleone Giordano Orsini
Traduttore inglese, vissuto approssimativamente tra il 1535 e il 1601. Figlio del primo lord North, studiò legge; dalla regina Elisabetta ebbe il titolo [...] di cavaliere nel 1591 e una pensione nel 1601. Della sua vita si sa poco: nemmeno gli anni di nascita e morte. Divenne celebre per le sue traduzioni: The Diall of Princes (1557) dal Relox de Principes ...
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MATTEI, Giuseppe
Simona Feci
MATTEI (Mattei Orsini), Giuseppe. – Nacque a Roma nel 1604 da Mario, signore di Paganica, e da Prudenza di Ludovico Cenci, entrambi esponenti del più antico patriziato romano.
Alla [...] con la consuocera, la nobile ternana Paola Sciamanna, che divenne la sua seconda moglie.
Nel dicembre 1656 acquisì dagli Orsini il dominio di Montenero in Sabina, nel Reatino, che il figlio Mario provvide a consolidare con numerose compravendite dopo ...
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Poeta inglese, nato a Clifton il 20 luglio 1803. Studente a Oxford, pubblicò ivi le sue prime opere, The Improvisatore (1821), che poi ritirò, e The Bride's Tragedy (1822), in cui si manifesta quel ritorno, caratteristico del B., a movenze e soggetti del dramma elisabettiano più tardo, specialmente delle macabre tragedie di Webster, Marston e Tourneur. Nel periodo di transizione dalla seconda generazione ...
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Poeta inglese, nato a Cranbrook (Kent), il 5 aprile 1824, morto il 22 agosto 1874. Passò quasi tutta la sua vita a Cheltenham, nel Gloucestershire, esercitando per qualche tempo il mestiere del mercante di vino. Dopo il 1862 trascorse varî inverni in Italia, Spagna e Francia; nel 1866 a Pozzuoli, cadendo, si produsse una frattura che lo rese invalido per il resto della vita.
Simpatizzava entusiasticamente ...
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GILBERT, William Schwenck
Gian Napoleone Giordano Orsini
Umorista inglese, nato a Londra il 19 novembre 1836, morto a Harrow Weald (Middlesex) il 29 maggio 1911. Laureatosi a Londra (1857), tentò varie [...] professioni: la burocrazia, l'avvocatura, l'esercito, acquistandovi varia esperienza di vita e di tipi caratteristici, che gli servirono per le sue brillanti caricature satiriche della società inglese ...
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orsino
(o ursino) agg. [dal lat. ursinus, der. di ŭrsus «orso»], letter. – Di orso, che ha attinenza con l’orso o che presenta qualche qualità propria dell’orso: pelo o.; mi si risvegliano tutti gl’istinti o. (Fogazzaro); la foltezza e compattezza...
orsatto
s. m. [dim. di orso], letter. – Piccolo orso, cucciolo d’orso. In Dante, con uso metaforico, come orsa, riferito ai membri della famiglia Orsini: E veramente fui figliuol de l’orsa, Cupido sì per avanzar li orsatti, Che sù l’avere...