Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] sua vita "l'esperienza delvuoto, del crimine e della cancellazione del crimine". E altri scrittori nero di J. Heller (n. 1923) e S. Elkin (n. 1930). L'orrore dell'olocausto torna però con tutto il suo lutto impossibile da elaborare nei racconti di C ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] atti, sia alla depressione narcisistica sia all'esperienza delvuoto, nutrendosi di bambini-feticci che sono essenziali per provocare spesso ripulsa o commiserazione o anche, purtroppo, riso e orrore" (Callieri 1991, p. 8). Nel puro erotismo non c ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] gli orrori della guerra erano prossimi e udibili i lamenti delle vittime.
Una soluzione razionale del distinti da un dato comune: temporaneamente, e in attesa che il vuoto sia riempito con mezzi normali, le Nazioni Unite, non avendo obblighi ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] .
a) Germania
L'influenza di Brecht e l'orrore della tragedia nazista spiegano il predominio del teatro politico. P. Weiss, nato nel 1916 nei di Chaises ha l'aria di una parodia dei vuoti proclami della propaganda totalitaria. Il polacco S. Mrożek, ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] , l'unica possibilità di colmare un vuoto di potere: in diversi contesti di lotte del concetto di tirannide tra Cinque e Settecento in Francia, in "Filosofia politica", 1996, X, 3, pp. 357-390.
Testoni Binetti, S., Il mito repubblicano e l'orrore ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] fatto è che le tecniche non funzionano nel vuoto: da un lato sono in relazione con una . Ma il timore e l'orrore fanno certamente anch'essi parte di 25 e i 30 anni, si situa al limite del campo di ciò che è prevedibile come conseguenza della ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] – distrugge il ritmo tradizionale dei versi, liberandolo da un formalismo impensabile di fronte all’orrore delle trincee, via dal vuoto di senso e dalla consunzione del linguaggio. Vi spingono il poeta, a dirla con Jünger, le tempeste d’acciaio, la ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] la riduzione del mondo a letteratura e di questa a metaletteratura si fa sempre più evidente.
Mr Blank, la pagina vuota, bianca, Woland a Mosca e che coinvolge tutta la realtà e l’orrore dell’Unione Sovietica sotto lo stalinismo. Esso conduce al nulla ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] ("avere in orrore"). Nella lingua tedesca e in quella ebraica affiorano i significati del tempo e del desiderio: Langweile vero e proprio gusto per la morte. I vissuti di vuoto sono inscindibili dallo stato di noia: desideri, convinzioni ed ...
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orrore
orróre s. m. [dal lat. horror -oris, der. di horrere (v. orrido)]. – 1. a. Impressione violenta di ribrezzo, di repulsione, di spavento, provocata nell’animo da cose, avvenimenti, oggetti, persone che siano in sé brutti, crudeli, ripugnanti...
horror vacui
〈òrror vàkui〉 (lat. «orrore del vuoto»). – Frase con la quale si espresse un concetto fondamentale della fisica aristotelica che, in polemica con la fisica democritea, asseriva l’inesistenza di spazî vuoti (la natura aborre dal...