Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] sue figure non sono immerse nell'aria, ma in un vuoto pneumatico, sono atteggiate secondo un'etichetta immutabile. Il suo mondo poteva, per bocca di Andrea Sperelli, rabbrividire agli ‟orroridel libertinaggio inglese" di cui aveva letto nella ‟Pall ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] riproduzione biologica, la struttura familiare "rimane un guscio vuoto, una costruzione immotivata" (Vegetti Finzi, 1997). trapianto di organi senza l'eventualità del rigetto. Già molti oggi pensano con orrore alla possibilità di duplicati di se ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] quella pressione formidabile che gli pseudo-concetti esercitano sul vuotodel concetto. Si finisce in un agnosticismo estetico. Non che appaiono oggetti e insieme simboli di stupore e di orrore, il C. non sfugge mai al controllo dell'intelligenza, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] a Guglielmo. Con il che il confronto diventa impari. A vuoto il tentativo del G. di un colloquio pacificante. "Non abbiamo niente da gemiti dell'arbore" perdendo, nel contempo, la spada nell'"orrore de l'incanto". A lui confidato da Tasso dove vuol ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] in nuce in un discorso del '19: "Forse non tutti i governanti ma certo tutti i popoli hanno oggi orrore non meno d'essere oppressori che boicottaggio dei suoi corsi ad opera del Pais gli fece tosto il vuoto intorno. Né presso le istituzioni culturali ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] Triste storia d'un critico drammatico, l'orrore di fronte all'attore che appare uomo o sguardo che va in direzione opposta a quella del corpo; il collo spinto verso l'alto, mentre perderebbe nel meccanicismo d'un attore vuoto.
L'intreccio di fisico e ...
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Vino
"Guarda il calor del sol che si fa vino/
giunto a l'omor che de la vite cola"
(Dante)
La qualità del vino italiano
di Luigi Veronelli
11 aprile
Si apre a Verona Vinitaly, il Salone internazionale [...] bicchiere vuoto. Davanti all'assemblea dei vignaioli, ormai numerosa, versavo metà del bicchiere migliore e metà del peggiore in terre del tutto negate, sino a oggi, al vino, sono copie del passato di altri (va da sé, escludo, con qualche orrore, i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] del cuore velavano così la considerazione del presente, inteso come continuazione di un passato mai interrotto. Dopo i Romani, il mondo ai suoi occhi era desolatamente vuoto , evidenziava tutto il suo carico di orrore. Legato all’urgenza di un’opera ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] , l'unica possibilità di colmare un vuoto di potere: in diversi contesti di lotte del concetto di tirannide tra Cinque e Settecento in Francia, in "Filosofia politica", 1996, X, 3, pp. 357-390.
Testoni Binetti, S., Il mito repubblicano e l'orrore ...
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Marco Lombardi
Affrontare il tema del terrorismo di matrice islamista nel 2015 significa necessariamente (pre)occuparsi dello Stato islamico (Is) e della sua penetrazione in Africa, Asia ed Europa attraverso [...] e Is ha immediatamente identificato nel vuoto della governance irachena l’area promuovono la ‘comunicazione dell’orrore’, quali sono le decapitazioni l’uso delle tecnologie mediali è da anni proprietà del jihad, così come la guerra mediale è un tema ...
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orrore
orróre s. m. [dal lat. horror -oris, der. di horrere (v. orrido)]. – 1. a. Impressione violenta di ribrezzo, di repulsione, di spavento, provocata nell’animo da cose, avvenimenti, oggetti, persone che siano in sé brutti, crudeli, ripugnanti...
horror vacui
〈òrror vàkui〉 (lat. «orrore del vuoto»). – Frase con la quale si espresse un concetto fondamentale della fisica aristotelica che, in polemica con la fisica democritea, asseriva l’inesistenza di spazî vuoti (la natura aborre dal...