Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] liberatrici» (S. Ravagnan, errori/orrori della guerra. L’affondamento del “Giudecca”, www.iagi.info/araldica/ più contorni, non si distingueva più niente; una cosa strana come se fosse vuoto sotto (C. Zaetta, A. Favaro, in Il Vajont dopo il Vajont, ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] , eliminano i simboli. L’apologo interessato visualizza un tempio vuoto, una religione abbandonata dai suoi fedeli. C’è solo un «Gazzettino» del ’44 che gli capita fra le mani nel campo di prigionia tedesco, dove alterna l’orrore per la fucilazione ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] dei Veneziani che era stata seguita con orrore dai contemporanei. Nella sua introduzione il Ramusio la proposta di riempire la cornice centrale del soffitto ancora completamente vuoto della Sala del capitolo della Scuola grande di S. Rocco ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] accessibile il pane di grano. L’inverno, periodo di vuoto produttivo, era il più infelice dal punto di vista alimentare valore perché significava capacità lavorativa. I Guayaki del Paraguay avevano orrore della magrezza, segno di cattiva salute, e ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] del massacro in scala uno a uno, potesse divenire un testo/tessitura magica. E sovrapponendosi all’orrore p. 49). Probabilmente per tutti questi motivi insieme. Di sicuro questo vuoto non ci aiuta a ricollocare nel quadro gli attori di quelle azioni ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] segregato dalla vita e vuoto d'ogni scopo - orti un tempo d'amore, - or deserti d'orrore! ...»; «Chiudo gli occhi e le labra - in girelle erano state vedute qua giù fra voi, se non il tondo del sole, il tondo della luna e l'arco baleno» (ivi, p ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] arido e vuoto di filosofia». La recensione era stata ispirata dal Monti stesso attraverso il Vannetti amico del Tiraboschi, ma colpire meglio l’immaginazione e inculcare in chi legge l’orrore per quella morte. Questo lo scopo della «pietosa visione» ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] , popolati da moltitudini di figure sacre volteggianti nel vuoto. Queste rappresentazioni sono da mettere in rapporto sia dei Frammenti anatomici, cruda rappresentazione dell'orrore della morte e della degradazione del corpo. Altre volte l'interesse ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] da molte voci del mondo dell’architettura che, benché scioccate, come tutti, dal «tragico vuotodel mese di agosto», semplici cittadini, alla vita quotidiana della giovane repubblica, rievocare l’orrore e la risposta civile che ne seguì; dall’altro un ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] italiani, subito se ne ritraeva con orrore come se il cosiddetto progresso fosse roba del demonio, e guai a lasciarsene nella Filosofia della pratica (1909), la volontà non nasce nel vuoto della storia, ma ne è condizionata ad andar oltre e ...
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orrore
orróre s. m. [dal lat. horror -oris, der. di horrere (v. orrido)]. – 1. a. Impressione violenta di ribrezzo, di repulsione, di spavento, provocata nell’animo da cose, avvenimenti, oggetti, persone che siano in sé brutti, crudeli, ripugnanti...
horror vacui
〈òrror vàkui〉 (lat. «orrore del vuoto»). – Frase con la quale si espresse un concetto fondamentale della fisica aristotelica che, in polemica con la fisica democritea, asseriva l’inesistenza di spazî vuoti (la natura aborre dal...