DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] in volgare. Vi si individuano tre parti: la prima, il "Chronicon Mundi" (dove il D. dipende principalmente da Martino Polono, Orosio, Paolo Diacono e, per i dati più recenti, da Buccio, Nicola da Borbona e Francesco da Angeluzio), e la compilazione ...
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TRIONFO
Gioacchino MANCINI
Antonia NAVA
. Nell'antica Roma il trionfo (triumphus, ϑρίαμβος) era la più alta ricompensa, un onore solenne tributato a un supremo condottiero dell'esercito romano che [...] e i senatori, mentre venivano distribuite cibarie ai soldati e al popolo. Da Romolo a Vespasiano, secondo l'asserzione di Orosio (VII, 9, 8), furono riportati 320 trionfi; circa una trentina furono celebrati in età posteriore. Possediamo parte dell ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , vescovo di Padova, si trova ch'egli aveva da tempo a prestito due libri, che non aveva restituiti: un Paolo Orosio e un frammento di Plinio. Il prestatore era Palla Strozzi, il grande mercante fiorentino, grecista e mecenate degli studi greci ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] che ora è sollecito al bene comune»36. Orosio non presta attenzione alla tetrarchia come sistema, che 35 Cfr. D. Boschung, Die Tetrarchie als Botschaft, cit., pp. 349-380.
36 Oros., hist. VII 26,5. Cfr. H. Brandt, Die Tetrarchie in der Literatur des ...
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sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, [...] ); Tamiri che, per vendicarsi di Ciro, lo fece decapitare e ne gettò il capo in un otre pieno di s., a quanto racconta Orosio (II VII 6 " Satia te sanguine, quem sitisti "), grida al cadavere: Sangue sitisti, e io di sangue t'empio (Pg XII 57); lo ...
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PENSI, Cristoforo
Tiziana Plebani
PENSI, Cristoforo. – Nacque intorno alla metà del XV secolo a Mandello del Lario, sul lago di Como. Il cognome risulta ben attestato nell’area anche negli stemmi di [...] tipografia propria, preferì nel tempo concentrarsi nell’attività editoriale: il colophon delle Historiae adversus paganos di Paolo Orosio, uscite nell’agosto del 1499 (ISTC, io00100000) rende chiaro i reciproci ruoli: «opus Impressum Venetiis per ...
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Promuntorium Ytaliae
Pier Vincenzo Mengaldo
. È la località con cui D. indica in VE I VIII 8 il limite (o uno dei limiti) in direzione sud-est (o est senz'altro) della zona d'Europa occupata da chi [...] il suo peso: D. parla precisamente di sinus Adriatici maris, e tutta una tradizione geografica, compreso il fondamentale Orosio, distingue tra sinus Adriaticus, cioè il nostro ‛ Adriatico 'e mare Adriaticum, con valore più esteso e diverso (lo ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] luogo alle speranze millenaristiche. S. Agostino a sua volta paragonò le 7 e. dell’uomo ai 7 giorni della creazione, e Paolo Orosio a questi le 7 epoche della storia universale; Gioacchino da Fiore le ridusse a tre, distinguendo le e. del Padre, del ...
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. Il precedente immediato della guerra degli Achei contro Roma fu il rinnovarsi dei contrasti tra l'autorità federale e Sparta, che malvolentieri dal tempo di Filopemene aveva dovuto aderire alla Lega. [...] e Dione Cassio (Zonara), da Aurelio Vittore, dalle Perioche liviane e dalle fonti che dipendono da Livio (Floro, Eutropio, Orosio). Tutta la tradizione è sotto l'influsso di Polibio e dei suoi giudizî estremamente sfavorevoli e in parte ingiusti ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] con s. Agostino, Valerio Massimo, Sallustio, Svetonio, Elio Sparziano, Lampridio, Giulio Capitolino, Floro, Giustino, Lucano, Eutropio, Orosio). L'opera ebbe larga divulgazione: fu volgarizzata varie volte in italiano e almeno una volta in francese ...
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volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...
iposolfito
s. m. [der. di iposolf(oroso), col suff. -ito]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido iposolforoso, più noti con il nome di idrosolfiti. Sono così denominati in commercio anche i tiosolfati, cioè i sali dell’acido tiosolforico.