Orologiobiologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] producono effetti se somministrati durante il giorno, quando la proteina TIM risulta virtualmente assente.
Orologiobiologico circadiano dei mammiferi
Nei mammiferi, a differenza rispetto agli insetti, l'organizzazione degli oscillatori circadiani ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] meccanismo genetico-molecolare e hanno un periodo di circa 24 ore (da ciò il termine circadiano). Questa specie di ‘orologiobiologico’ viene messa a punto, ogni giorno, sulle 24 ore esatte da stimolazioni retiniche e da secrezioni di melatonina ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] processi ormonali.
Contro le armi batteriologiche. Viene firmata la Convenzione sulle armi biologiche e tossiche, che ne vieta l'uso bellico.
Individuato l'orologiobiologico. Due gruppi indipendenti, il primo costituito da Robert Moore e Victor ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] o negativi mediante i quali gli oncogeni e i geni oncosoppressori regolano la proliferazione è chiamato 'orologio cellulare' (fig. 6). Questo orologiobiologico scandisce i tempi di replicazione della cellula. Il passaggio fra le varie fasi del ciclo ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] eccessiva in un'altra. Sebbene attualmente si sia convinti che questi ritmi siano regolati da un meccanismo interno, detto orologiobiologico, essi possono essere modificati da fattori esterni, come la luce: è ormai evidente che molti organismi hanno ...
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Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] di comunicazione parta il segnale che darà inizio alla cascata dei fenomeni elencati. Non conosciamo quasi nulla, cioè, dell'orologiobiologico che, a un determinato momento, innescherà la reazione a catena. Un paio di anni prima della pubertà si ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] essere presi in considerazione che globalmente, in quanto espressione diversa di un fondamentale meccanismo biologico, spesso definito come "l'orologiobiologico". Ci limiteremo quindi a riferire in merito a quelle che oggi vengono considerate le ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] con i ritmi esterni, come nel caso dei turnisti e nel jet-lag. Nei turnisti, l'adeguamento che l'orologiobiologico interno compie normalmente rispetto ai ritmi dell'ambiente esterno non è più possibile: il ritmo sociale, invece di essere in ...
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Zeitgeber
Rodolfo Costa
È un termine che deriva dalle parole tedesche Zeit, tempo, e Geber, datore. È stato adottato da Jürgen Aschoff, uno dei padri della moderna cronobiologia, per indicare qualsiasi [...] temperatura, come quelle prodotte dall’alternanza del giorno e della notte, possono agire da Zeitgeber nei confronti degli orologibiologici endogeni, in particolare nel caso di alcuni cianobatteri, dei funghi, delle piante e degli animali a sangue ...
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cronopatologia
Rodolfo Costa
Termine che indica un insieme di disturbi e sindromi che originano da alterazioni dei processi fisiologici di un organismo dovuti, in genere, al cattivo funzionamento dell’orologio [...] puntiforme nel gene orologio Period 2, che abolisce un sito di fosforilazione nella proteina corrispondente, o nel gene Ck1−ε che codifica una delle chinasi coinvolte nella fosforilazione della proteina Period 2.
→ Orologibiologici circadiani ...
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orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura del tempo, anticamente costituito da sistemi...
marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...