Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] far ruotare in ogni direzione. Il dispositivo è simile a un orologio senza lancette, nel quale la levetta è al centro e le percettivo e rappresentazionale di cui siamo dotati per patrimonio biologico. Si tratta di differenze che non potremmo nemmeno ...
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Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] . Da qui è nato il principio dell'orologio molecolare: nell'assunto che le differenze genetiche accumulatesi certamente vero che il DNA aiuta l'antropologo a capire il "divenire biologico" dell'uomo, per dirla con Dobzhansky, e a ricostruire la nostra ...
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Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] per dissipazione, come accade per esempio con i pesi di un orologio a pendolo o con i componenti attivi in un oscillatore elettronico. di punta come una biforcazione 'a forcone'), della biologia, dell'ecologia (il modello predatore-preda di Michael ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] .
Questa concezione sensistica trova un fondamento biologico nell’analisi medica dell’irritabilità nervosa, La Mettrie nell’Homme-machine ritorna al modello dell’automa e dell’orologio, Montesquieu si richiama invece al modello della tela di ragno – ...
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Orologibiologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] che segue alla nascita.
Questi adattamenti alle oscillazioni di parametri ambientali sono in gran parte regolati da orologibiologici endogeni che 'dettano' il tempo agli organismi e consentono loro di anticipare variazioni periodiche dell'ambiente ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] caso l’alternanza del tratto forte ~ debole è regolata sull’‘orologio’ dell’accento e nel secondo su quello della sillaba.
Secondo ecc.). Esiste, inoltre, una sorta di condizionamento biologico, prelinguistico, che opera anche a livello percettivo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Thomas Hobbes sviluppa un sistema che comprende una logica, una fisica, un’antropologia [...] ci serviamo di un movimento, come del sole o di un orologio o di una clessidra, o tracciamo una linea sulla quale immaginiamo vitale” è costituito dai movimenti che regolano il suo ciclo biologico, come la circolazione del sangue, la pulsazione, la ...
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mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello è l’organo del corpo umano che si è contraddistinto durante l’evoluzione della specie per il tasso di accrescimento e aumento di complessità senza dubbio [...] veloci come il telefono o i computer. Il cervello biologico è dunque milioni di volte più lento rispetto agli ma non per questo siamo autorizzati a concludere che da quell’orologio è fuoriuscito un principio vitale che lo faceva muovere. Analogamente ...
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radioattività
Giuditta Parolini
La moderna alchimia
Scoperta alla fine dell’Ottocento dal fisico Henri Becquerel, la radioattività è una trasformazione dei nuclei atomici che permette di passare da [...] ) per 1 kg di sostanza irradiata. L’entità del danno biologico dipende in prevalenza dalla densità e non dal numero assoluto degli organismo vivente si può usare il carbonio 14 come ‘orologio nucleare’: il reperto da datare è infatti tanto più ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] primo a contare le pulsazioni del polso per mezzo di un orologio ad acqua. I medici dell'antichità distinguevano sostanzialmente tre tipi di dell'ipotalamo determinando l'insorgenza della febbre.
I biologi e i medici hanno a lungo discusso sul ...
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orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura del tempo, anticamente costituito da sistemi...
marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...