geografia Termine, equivalente di entroterra (ted. Hinterland), con cui si indica, rispetto a un porto o settore costiero marittimo o fluviale, la zona di territorio che in senso economico e anche politico [...] delle sue strutture. Il r., detto anche retropaese, è sede di un intenso vulcanismo tardo e postorogenico, in connessione con i grandi sistemi di fratture disgiuntive che vi si impostano quando viene a cessare la spinta orogenetica vera e propria. ...
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PALEOGEOGRAFIA
Giuseppe Stefanini
. La paleogeografia o geografia del passato è quel ramo della geologia, che cerca di coordinare i dati forniti da varie scienze, e in particolare dalla stratigrafia, [...] 2. Metodo diastrofico. - La geologia cronologica ci insegna che nella storia della Terra con i periodi d'intensa attività orogenetica e vulcanica, nei quali prevalgono le azioni endogene di emersione e di costruzione, si alternano periodi di relativa ...
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facies
fàcies [s.f. lat., equivalente all'it. faccia] [LSF] Accompagnato da opportune qualificazioni, indica speciali aspetti di fenomeni naturali o fisici. ◆ [FSD] Ognuno dei piani che delimitano naturalmente [...] [GFS] Nella geologia, l'insieme dei caratteri tipici (struttura, componenti mineralogici, processo di origine, presenza di fossili, ecc.) di una roccia o di una formazione: f. continentale, fluviale, lacustre, marina, di marea, pre-orogenetica, ecc. ...
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GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] 'ultima dall'abbondanza di rettili terrestri, e, in Cina, di giacimenti carboniferi. Fu un periodo di relativa tranquillità orogenetica, per quanto qua e là disturbata da emissioni di melafiri, diabasi, andesiti, dioriti, porfiriti, varioliti, ecc ...
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CACCIAMALI, Giovanni Battista
Maurizia Cappelletti Alippi
Nato a Brescia il 26 febbr. 1857 da Camillo e da Adele Curioni, attese agli studi di ragioneria, ottenendo il diploma nel 1876; iniziò nello [...] Iseo, in Boll. d. Soc. geol. ital., XXIV(1905), pp. 694-703; La geologia bresciana alla luce dei nuovi concetti orogenetici, in Comment. dell'Ateneo di Brescia, 1911, pp. 84-108; Le falde di sovrascorrimento della val Brembana e loro rapporti con le ...
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GIURA (fr. e ted. Jura; A. T., 17-18-19)
Roberto Almagià
Rilievo montuoso dell'Europa centrale, tra la Francia e la Svizzera, le cui catene hanno principio a sud del Rodano, come se si diramassero dalla [...] resti di una copertura di molasse, anch'essa parzialmente ripiegata; dal che si deduce la data molto recente del corrugamento orogenetico. Le pieghe non sono serrate le une contro le altre, come nelle Alpi, ma sono abbastanza rade, e a ciascuna ...
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Piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e dalla loro posizione, le r. riconoscono sempre come causa [...] rilievo allungato sottomarino che divide una fossa geosinclinale in bacini subparalleli minori. Una r. tettonica può spostarsi nel tempo seguendo il procedere dell'onda orogenetica, vale a dire nel senso della vergenza delle strutture tettoniche. ...
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URALI (A. T., 66-67)
Giorgio PULLE'
Uno dei nuclei rocciosi, e certamente il maggiore, di origine antica, che emergendo dalla coltre delle sedimentazioni recenti costituiscono una delle più importanti [...] con l'orizzontalità della pianura siberiana e con le lievi ondulazioni della piattaforma russa; e anzi, la spinta orogenetica la quale ha provocato il sollevamento della catena, è stata tale da produrre anche dei carreggiamenti, rovesciando sopra ...
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RIO, Nicolo da
Ezio Vaccari
RIO, Nicolò da. – Nacque a Padova il 5 agosto 1765, primogenito di Girolamo, membro di nobile famiglia padovana, e di Maria Campelli.
Con il fratello Girolamo ebbe come precettori [...] della lava», a dimostrazione non solo di «interrotte eruzioni submarine», ma soprattutto di un’intensa azione orogenetica dei «fuochi sotterranei», che aveva determinato fratture, sollevamenti, capovolgimenti e sconnessioni nell’ordine degli strati ...
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Termine geologico proposto nel 1841 da J. Phillips per indicare una delle grandi partizioni nella storia della terra. Si considera dai più come sinonimo dell'era o epoca terziaria di Arduino e di A. Brongniart, [...] della maggior parte degl'ipotetici continenti di Atlantide, Tirrenide, Adria, ecc.
Fase orogenetica alpina. - A produrre questi effetti contribuisce essenzialmente il fenomeno orogenetico, il quale ha nel Cenozoico uno dei suoi momenti culminanti, la ...
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orogenetico
orogenètico agg. [der. di orogenesi] (pl. m. -ci). – In geologia, che si riferisce all’orogenesi: fenomeni, movimenti o.; forze orogenetiche. In partic., ciclo o., sequenza completa dei processi geologici che danno luogo alla formazione...
retroterra
retrotèrra s. m. [comp. di retro- e terra], invar. – 1. Termine, più com. di entroterra (che traduce il ted. Hinterland), con cui si indica, rispetto a un porto o settore costiero marittimo o fluviale, la zona di territorio che...