Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] il fenomeno della genesi dei monti e la presenza, al loro interno, di spoglie fossilizzate degli antichi organismi. L’orogenesi passiva proposta da Descartes (collasso della crosta superficiale) e più ancora da Stenone (erosione delle valli) non lo ...
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tettonica Ramo delle scienze della Terra che ha per oggetto lo studio della dinamica delle deformazioni alla superficie del pianeta. Nel senso più ampio del termine, comprende sia lo studio delle grandi [...] : le rocce si piegano, si innalzano e il risultato finale (fig. 5) è la nascita di una catena montuosa (orogenesi).
L’accostamento tra le due placche (fig. 5A) avviene a spese della subduzione di crosta oceanica e del corrispondente mantello ...
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BIANCHI, Angelo
Bruno Zanettin
Figlio di Giacomo e di Maria Platner, nacque a Casalpusterlengo (Milano) il 20 dic. 1892. Si laureò in scienze naturali presso l'università di Pavia, sotto la guida di [...] e le tonaliti delle Vedrette di Ries sono il prodotto di diretta cristallizzazione di magmi iniettati nel corso dell'orogenesi alpidica e sottolineò le affinità geochimiche e petrologiche con le rocce del plutone dell'Adamello.
Le ricerche in Etiopia ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] Gli studi di geomorfologia strutturale sono risultati particolarmente utili in quelle regioni, come l’Italia, che hanno subito orogenesi recenti, e proprio dalla ricerca dei rapporti fra la morfogenesi recente e attuale e la tettonica particolarmente ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] gassose" (Samarati, 1963, p. 122) la cui esplosione avrebbe determinato, con la rottura della crosta terrestre, l'orogenesi. Gli ambienti accademici considerarono sempre con sufficienza le tesi goriniane e soprattutto l'ambizione, che era in lui, di ...
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COZZAGLIO, Arturo
Pietro Corsi
Nacque a Tremosine (Brescia), il 19 marzo 1862 da Eugenio e da Giovanna Fasani. Come l'amico Gian Battista Cacciamali, il suo entusiasmo per le scienze naturali, e la [...] Adige, in Commentari... 1933, pp. 69-106, ammise la validità delle nuove teorie per quel che concerneva l'orogenesi delle Alpi. Tuttavia si diceva anche convinto che alle spinte orizzontali seguirono delle spinte magmatiche verticali, che sollevarono ...
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Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] tra loro. Questo insieme di processi che nel corso di milioni di anni porta alla formazione delle montagne si chiama orogenesi.
Tutte le montagne sono fatte di rocce che sono state spinte le une contro le altre, compresse, piegate e trasformate ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] e si conclude un fenomeno geologico. Si hanno quindi ciclo di erosione e di sedimentazione, litogenetici e orogenetici (➔ orogenesi). Il ciclo di erosione è un processo di degradazione, a seconda dei casi, fluviale, eolica, marina, glaciale, carsica ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] che producono anomalie gravimetriche negative di Bouguer. Nel settore sud-orientale dell’Anatolia la fascia corrugata durante l’orogenesi alpina è suddivisa in una serie di bacini stretti e allungati (Bacino di Adalia, Bacino di Adana, Bacino ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] , come inclusione nei granati magnesiaci di certe rocce del cuneese subdotte a 100 km di profondità durante l'orogenesi alpina (v. Chopin, 1984), tale successo gli fu meritatamente dedicato, attribuendo a questa fase cristallina della silice il ...
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orogenesi
orogèneṡi s. f. [comp. di oro-2 e -genesi]. – In geologia, l’insieme dei processi e dei fenomeni geodinamici (sedimentarî, magmatici, tettonici) che danno luogo alla formazione delle catene montuose; più in partic., il sollevamento...
orogenetico
orogenètico agg. [der. di orogenesi] (pl. m. -ci). – In geologia, che si riferisce all’orogenesi: fenomeni, movimenti o.; forze orogenetiche. In partic., ciclo o., sequenza completa dei processi geologici che danno luogo alla formazione...