Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] (ordito e trama) e lana (di pecora, di capra o di cammello), cotone e seta per il vello, più fili d’argento e d’oro per i preziosi t. di corte. I colori impiegati per le fibre sono stati d’origine naturale fino al 1860-70, quando vennero introdotti ...
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sigaretta Tubetto cilindrico di speciale carta sottilissima e facilmente combustibile riempito di tabacco trinciato molto fine, che, acceso a un’estremità, si fuma aspirando attraverso di esso l’aria.
Caratteristiche [...] bocchino portano a un’estremità un rivestimento costituito da una sottilissima striscia di sughero (o di carta sughero, o di carta oro, o di carta impermeabile) la quale serve a evitare che, al contatto con le labbra, la carta della s. s’inumidisca ...
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capigliatura
Guido Fauro
Cosa si nasconde dietro un capello
Già dalle più remote civiltà, pettinare i capelli, intrecciarli e decorarli erano considerate azioni dotate di valori rituali e sociali, non [...] sempre anche gli uomini hanno tinto i capelli. L'imperatore Commodo, per farsi biondo, si cospargeva il capo di polvere d'oro. Alla caduta dei capelli si rimediava con l'uso di parrucche.
Fatte con capelli veri, queste erano molto costose. Al tempo ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] . lidia o lidite o basanite) Varietà di diaspro di tinta nera unita, che si usa per riconoscere se un oggetto è o no d’oro e nel caso affermativo il suo titolo in metallo prezioso. Si striscia sulla p. l’oggetto da esaminare e si bagna poi la traccia ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] tecnica mina’ì (applicazione di molti colori sotto o sopra lo smalto). Altra tecnica fu la lajvardina, con colori e oro su fondo azzurro. Gli effetti plastici dello stucco furono ripresi in rivestimenti esterni a Samarcanda e a Buchara. Diverso dai ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] boro, con lo zirconio si combina al forno elettrico. Si scioglie nell’alluminio allo stato solido e nell’argento, nell’oro e nello zinco fusi. Non è attaccato dagli acidi solforico, cloridrico, nitrico; l’acido fluoridrico e gli alcali lo sciolgono ...
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Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] gli alti magistrati dell’ancien régime, cioè i primi presidenti del parlamento, potevano timbrare il proprio stemma con berretti di velluto nero gallonati d’oro. A Venezia il doge timbrava il suo stemma con il corno dogale, una berretta di stoffa d ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] . In Grecia, per il periodo geometrico, i documenti sono scarsi. Nel 6° sec. a.C. cominciò la tecnica crisoelefantina (a. e oro) con la quale si crearono molti simulacri di culto del periodo classico. L’ellenismo sfruttò molto l’a., ma scarsi sono i ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] e vicinissimo 'Caffè Demetrio', un punto di riferimento per Pavia.
Il marchio Ravizza cedette il posto al logo rosso e oro di Annabella. Fu il momento della svolta, di una sorta di cambiamento epocale nell'attività e anche nella vita di Ravizza ...
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Giuseppina Manin
Milena Canonero
Nostra signora dei costumi
È italiana la donna più premiata a Hollywood: 4 Oscar (l’ultimo quest’anno per Grand Budapest Hotel) e 9 nomination. Nata a Torino, ha iniziato [...] centinaia di scarpine modello Versailles della vanitosa regina Kirsten Durst anche un paio di sneakers di oggi. Color malva, con l’oro e il rosa cipria le tinte base del film. «Mi sono ispirata alle scatole dei macarons di Ladurée» confessa.
Quindi l ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).