Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] come un macigno sullo stomaco del popolo, cesserebbe la guerra all’ebreo». E si ricordava infatti: «L’ebreo, ha il Dio dell’oro e ai suoi piedi vede inginocchiati i governi liberali»14. Erano temi e toni che si ritrovavano, in un gioco di citazioni e ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] si impegnò ad aiutare anche finanziariamente Giovanni Senzaterra: durante l'estate del 1216 egli impose una tassa di 50 scudi d'oro da prelevarsi su ogni cattedrale o monastero del regno.
Morto Giovanni Senzaterra il 19 ott. 1216, il legato divenne ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] Inoltre Facchinetti aveva di nuovo problemi economici: le rendite della cancelleria della Nunziatura erano molto inferiori ai 200 ducati d'oro al mese previsti e Facchinetti non riuscì neppure a recuperare i 2.000 scudi spesi per il rifacimento della ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] all'intera storia della salvezza, è il tema della grotta dove egli fu sepolto e nella quale Dio aveva nascosto l'oro, l'incenso e la mirra che i Magi dovevano poi recare al Messia. Questa leggenda, narrata dalla versione araba della Caverna ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] anche manoscritti, delle biblioteche di istituti religiosi pavesi soppressi, come quelle dei gesuiti o di S. Pietro in Ciel d'Oro, e le seconde copie di opere esistenti nelle biblioteche milanesi, che il governo aveva destinato a Pavia. Agli acquisti ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] l'immagine a partire dagli esempi più antichi: l'abbigliamento sontuoso, in alcuni casi contraddistinto da attributi regali, adorno d'oro e di pietre preziose, il calice o la coppa tenuta alta nella mano destra, il dragone a sette teste, talvolta ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] I di Savoia, che gli rivelò la sua stanchezza per il continuo guerreggiare, ma adombrò anche il sospetto che Medici portasse l'oro di Ferdinando I a Enrico IV.
A causa della peste il legato non poté passare per Chambéry e il 15 giugno prese la ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] era stato fissato un nuovo termine per l'agosto del 1227 ‒ avrebbe accettato di pagare una penale di 100.000 once d'oro se non fosse partito nemmeno alla data definitivamente stabilita. E certamente la data dell'agosto del 1227 non era stata prevista ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] e scendendo poi per Pavia vi riaffermò energicamente l'indipendenza del monastero di S. Pietro in Ciel d'oro dai canonici della cattedrale (18agosto), interessandosi inoltre della riforma del monastero femminile del Senatore; passò probabilmente da ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] diventare l’arme papale di Pole, ritratto nel mezzo di un concistoro, «con una colomba sopra la spalla» e illuminato da «un razo d’oro». Le iscrizioni «unctio spiritus» e «docebit te omnia» (Gv 14, 26; 1 Gv 2, 27), da un lato, e «beatus vir quem tu ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).