ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] ma forse non evitabile sconfitta. Ciò che può essere anche più rilevante se le pagine o, per dirla con il Saba, le "gocce d'oro" dell'E., volte ora a esiti di tono realistico, ora ad accenti favolistici e fiabeschi, nascono, come è probabile, da una ...
Leggi Tutto
CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] , Epistularum l. VI, Ferrariae 1582, pp. 370 s.; T. Tasso, Prose, II, Firenze 1847, p. 238; A. Libanori, Ferrara d'oro, Ferrara 1665, III, p. 283; F. Borsetti, Historia almi Ferrariae Gymnasii, II, Ferrariae 1735, p. 162; L. Barotti, Mem. istor ...
Leggi Tutto
GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] delle chiese, e luoghi pii della città, e diocesi di Ferrara, Ferrara 1621, pp. 178 s.; A. Libanori, Ferrara d'oro imbrunito…, parte III, Ferrara 1665, pp. 15 s., 268; F. Borsetti, Historia almi Ferrariae Gymnasii, II, Ferrara 1735, pp. 107 ...
Leggi Tutto
DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] Cardinal di Savoia, Venezia 1630, pp. 102 ss.) e un'operetta filosofica, l'Arte di viver felice, o le tre giornate d'oro. Dialogo d'Aristippo e Filadelfo (l'edizione consultata è stata stampata a Napoli nel 1714).
Fonti e Bibl.: Le notizie sulla sua ...
Leggi Tutto
Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] a Parigi, dove si occupò soprattutto di pittura e della costruzione di oggetti. Nel 1961 fu insignito della Medaglia d'oro per la fotografia alla Biennale di Venezia. La sua autobiografia (Self portrait, 1963) è stata tradotta in italiano (1975) e ...
Leggi Tutto
WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] questa nuova poesia destinata a fare appello alle masse; mentre i suoi connazionali si lasciavano trascinare dalla febbre dell'oro (nel 1848-49 la scoperta dei giacimenti auriferi in California attirava folle d'avventurieri), il W. si lanciava in ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] storico, nel quale la letteratura non solo vive un suo secolo d'oro ma assolve à una funzione mitica di fondazione della civiltà: il Sudamerica eccitata ma tersa maestria narrativa (Kinkakuji, Il padiglione d'oro, 1956), ha rivolto su di sé, col suo ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] era la conversione e sottomissione delle popolazioni baltiche e slave ancora pagane. Federico II assicurò con la Bolla d'oro di Rimini (1226) il riconoscimento ufficiale all'espansione verso i territori della Prussia e si crearono così le basi ...
Leggi Tutto
D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] valore da tributare a Hölderlin tra le macerie del Novecento: non la nostalgia romantica per una vaga età dell’oro, quanto piuttosto il senso ben più intimo e complesso, di separazione dalla Heimat (G. Alvino - A. Mastropasqua, Le origini ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] lunghe attese e di preghiere, giunsero il 10 dic. 1429 la nomina a poeta aulico, con il lauto stipendio di 400 fiorini d'oro l'anno, e, anni dopo, l'ambita incoronazione d'alloro a Parma (maggio 1432) da parte dell'imperatore Sigismondo. A Pavia il B ...
Leggi Tutto
oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).