Le crisi economiche
Giorgio Ruffolo
Per molto tempo la teoria economica dominante ha ignorato il concetto di crisi. Il paradigma fondamentale di quella teoria era il modello dell’equilibrio generale [...] una formidabile propulsione. Le crisi finanziarie si sono infittite nella storia del capitalismo moderno. Dai tulipani olandesi all’oro della Louisiana di John Law, dai mari del Sud al crollo del 1929, ogni crisi finanziaria presenta caratteristiche ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] , per un periodo di diciotto mesi, 500.000 scudi in oro e in argento, "franchi di diritti", cioè gli era consentito detto quondam fattore Antonio per causa dell'entrate delli scudi 500 mila de oro che da S. M. li fu promesso, si con effetto detta ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] a interesse, a ricostituire la sua fortuna. Alla sua morte lasciò al figlio Francesco, detto Cecchino, la somma di 15.000 scudi d'oro, oltre ad un palazzo e a dodici case a Roma, nel rione Ponte. Questo figlio era illegittimo, dato che il D. non si ...
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BUONACCORSI, Lapo
LLuzzati
Figlio di un Giovanni di Bonaccorso, esercitava la mercatura come fattore della compagnia fiorentina dei Bardi già prima del 1310: Negli anni successivi percorse, con ogni [...] ancora a Napoli nel 1320 come agente della compagnia degli Acciaiuoli, concedeva al re un prestito di 333 once d'oro per finanziare l'invio di armati in Calabria. Alcune considerazioni inducono a identificare il gonfaloniere del 1327 con l'agente ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] paesi europei, e progressivamente in Giappone. Il sistema di Bretton Woods durò solo un quarto di secolo. La convertibilità del dollaro in oro a un prezzo fisso di fatto non era un elemento essenziale del sistema, dato che i paesi del resto del mondo ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] del sovrano. Ricevuta un'esclusiva da Giovanni II, salito al trono nel 1481, il M. inaugurò il commercio dell'"oro umano", destinato ad assumere ampia portata con la scoperta dell'America. Egli fece circolare gli schiavi africani provenienti dalla ...
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Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] ’economia politica (Mécanique de l’échange, 1865); divenendo un deciso sostenitore del bimetallismo, sistema nel quale oro e argento esercitano contemporaneamente il ruolo di standard monetario. Avversario del regime di Napoleone III, disapprovò le ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] così un nucleo territoriale importante, il cui centro però non era la G., ma la Boemia.
Nel 1356, la Bolla d’Oro di Carlo IV confermò numero e poteri del collegio elettorale, composto da 3 ecclesiastici (gli arcivescovi di Colonia, Treviri e Magonza ...
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LETTONIA (XX, p. 989)
Clarice EMILIANI
Luchino FRANCIOSA
Anna Maria RATTI
Federico CURATO
Secondo il censimento del febbraio 1935 la repubblica contava una popolazione di 1.950.502 ab., con un aumento [...] . Al 31 dicembre 1937 i biglietti di banca e di stato in circolazione ammontavano a 109 milioni e la riserva a 77 in oro e 43 in divise. Il controllo dei cambî è in vigore dall'ottobre 1931.
Bibl.: v. le pubblicazioni periodiche della Società delle ...
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PRESTITI INTERNAZIONALI
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Al risparmio estero possono ricorrere sia i governi sia i privati, ma, in entrambi i casi, affinché l'opportunità dell'operazione di finanziamento [...] e dei consumi.
Nel caso in cui il prestito estero non avvenga in natura, ne deriva un afllusso di tratte e di oro nel paese mutuatario, che può avere conseguenze diverse a seconda del sistema monetario in vigore, e a seconda che il mutuatario decida ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).