Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] film straniero nel 1974, Der Stand der Dinge (Lo stato delle cose) di Wim Wenders ha ricevuto nel 1982 il Leone d'oro a Venezia, Die Sehnsucht der Veronika Voss (Veronika Voss) di Rainer Werner Fassbinder è stato premiato nello stesso anno con l'Orso ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] . La vita delle star è effimera e coincide con il periodo della giovinezza, della bellezza e del sex appeal. Nell'epoca d'oro di Hollywood il fan fissava la star in un'immagine idealizzata che corrispondeva a una sorta di mito del superuomo o della ...
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Der Kongress tanzt
Piero Pruzzo
(Germania 1931, Il Congresso si diverte, bianco e nero, 101m); regia: Eric Charell; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Norbert Falk, Robert Liebmann; fotografia: [...] con i lavori congressuali, e che offrono a Metternich, informatissimo di tutto grazie a ingegnosi sistemi di ascolto, occasioni d'oro per manovrare il Congresso. Uno degli omaggi floreali cade sulla carrozza dello zar e viene scambiato per una bomba ...
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Levinson, Barry
Anton Giulio Mancino
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Baltimora il 6 aprile 1942. Nel far prevalere l'arte dello sceneggiatore su [...] . Nel 1989 ha vinto con Rain man (1988; Rain man ‒ L'uomo della pioggia) il premio Oscar per la miglior regia e l'Orso d'oro a Berlino, e nel 1998, ancora a Berlino, l'Orso d'argento con Wag the dog (1997; Sesso e potere). Dopo aver lavorato in un ...
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Villaggio, Paolo
Demetrio Salvi
Attore cinematografico e scrittore, nato a Genova il 31 dicembre 1932. Pur avendo dimostrato in molte occasioni di potersi identificare con vari generi e ruoli, il suo [...] ) di Federico Fellini, il Nastro d'argento nel 1994 per Il segreto del bosco vecchio (1993) di Ermanno Olmi e il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia nel 1992.
V. esordì nel cabaret alla fine degli anni Sessanta e debuttò in ...
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Direttore della fotografia italiano (n. Roma 1940). Diplomato al Centro sperimentale di cinematografia (1961), ha esordito nel 1969, curando la fotografia di Giovinezza, giovinezza di F. Rossi. Ha insegnato [...] 2001-03) e il saggio L'arte della cinematografia (con B. Fisher e L. Cordelli, 2013). Insignito nel 2020 del Nastro d'Oro, nello stesso anno gli è stata dedicata la mostra Vittorio Storaro: scrivere con la luce, allestita al Palazzo Merulana di Roma. ...
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Capotondi, Cristiana. – Attrice italiana (n. Roma 1980). Ha iniziato a recitare sin da giovanissima, per tutta la sua carriera si è sempre divisa tra il cinema e la televisione e negli anni ha dimostrato [...] i suoi film più recenti: Ex (2009), La mafia uccide solo d'estate (2013), Indovina chi viene a Natale? (2013), Un ragazzo d'oro (2014), 7 minuti (2016), Nome di donna (2018), Attenti al gorilla (2018) e Succede anche nelle migliori famiglie (2024). ...
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MASTROIANNI, Marcello
Alvise Sapori
Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924. Nel 1948, anno dell'esordio in teatro, fu chiamato da L. Visconti nella sua [...] di Donatello 1987 per Ginger e Fred di Fellini, Leone d'Oro alla carriera al Festival di Venezia nel 1990), ha celebrato un Oci Ciornie (1987), per il quale M. ha ottenuto la Palma d'oro al Festival di Cannes.
Bibl.: C.G. Fava, M. Hochkofler, Marcello ...
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Otac na službenom putu
Alberto Crespi
(Iugoslavia 1985, Papà è in viaggio d'affari, colore, 136m); regia: Emir Kusturica; produzione: Mirza Pašić per Forum Sarajevo; sceneggiatura: Abdulah Sidran; fotografia: [...] della vita.
Quando Miloš Forman annunciò a Cannes, nel maggio del 1985, che Otac na službenom putu aveva vinto la Palma d'oro, Emir Kusturica era a Sarajevo: era dovuto rientrare in fretta e furia, perché a quanto pare aveva promesso a un amico di ...
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Ripstein, Arturo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 13 dicembre 1943. Ha fondato, con Felipe Cazals e Rafael Castanedo, il gruppo Cine Indipendente de México [...] dopo aver ottenuto nel 1977 il premio speciale della giuria per El lugar sin límites, ha vinto due volte la Concha de oro, nel 1993 con Principio y fin e nel 2000 con La perdición de los hombres.
Figlio del produttore cinematografico Alfredo Ripstein ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).