VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] forma ovale molto prossima al circolo, aperta nel centro per lasciar passare il capo; nella parte pendente sul petto ha ricamata in oro una croce. Il succintorio è una specie di cintura, che però non si porta alle reni ma s'infila al cingolo e pende ...
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VELO (fr. voile; sp. velo, ted. Schleier; ingl. veil)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Luigi GIAMBENE
Antichità. - La voce velum era presso i Romani un termine generico per designare ogni brano di stoffa [...] e di lana. Nel sec. XII fu di moda un velo di seta completamente circolare, trattenuto sulla testa da un cerchio d'oro o d'argento: fu adottato solo dalle donne delle classi alte, mentre le donne del popolo portavano sciarpe di velo che somigliavano ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] Giacomo il Vecchio, nato a Castelli nel settembre 1668, è il grande tondo policromo in ceramica smaltata con lumeggiature in oro, raffigurante la Madonna del Carmelo, recante la scritta "G.G.P. 1713" della collezione P. Filiani di Silvi (Moccia, 1965 ...
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Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti [...] ’, che utilizza una forma di fusione chiusa, sono documentati già in epoca molto arcaica, per es. nelle figurine di animali di rame, oro e argento trovate nelle tombe reali di Alaça Hüyük, in Turchia, che si datano verso la fine del 3° millennio a.C ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] -30 la ‘casa Pirota’ di Faenza dà prevalenza agli azzurri e imita gli smalti. Deruta impiega un pregiato lustro d’oro verdognolo. Gubbio ha in G. Andreoli il massimo esponente della tecnica del lustro metallico. Venezia chiama artefici da ogni parte ...
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Veneziani, Jole (propr. Jolanda). – Stilista e imprenditrice italiana (Taranto 1901 - Milano 1988). Tra i personaggi più rappresentativi dell’alta moda italiana, si trasferì con la famiglia a Milano nel [...] Torregiani (Firenze) e organizzata da G.B. Giorgini, e l’anno successivo fu insignita del prestigioso premio fiorentino Giglio d'oro della moda. Con la crisi dell’alta moda italiana verificatasi a partire dagli anni Sessanta, V. ha proseguito il suo ...
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Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] della frutta, ma ne esistevano anche di molto preziosi, fatti d'oro e d'argento.
Cominciò a diffondersi l'uso delle camicie e uomo politico romano Giulio Cesare portasse sandali dalle suole d'oro. Da questi due racconti emerge che sia i Greci sia ...
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GAMBONE, Guido
Elena Longo
Nacque a Montella, presso Avellino, il 27 giugno 1909 da Gaetano e Teresa Volpe. Adolescente, si trasferì con la famiglia a Vietri sul Mare, località nota per la produzione [...] Hovisari e G. Dragoni. Sempre nel 1962, partecipò all'Esposizione internazionale della ceramica contemporanea di Praga, ottenendo la medaglia d'oro. Nel 1963 vinse, ex aequo con L. Assirelli, il premio Città di Cervia, che si aggiudicò anche nel 1964 ...
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Chef italiano (n. Modena 1962). Formatosi alla cucina tradizionale emiliana dopo aver rilevato nel 1986 una trattoria a Campazzo (Modena), ha successivamente ampliato le sue competenze in ambito internazionale [...] tradizione e innovazione: le ricette della tradizione, le ricette dell'innovazione (con C. Sultano, 2006); Parmigiano Reggiano (2006); Never trust a skinny italian chef (2014); Il pane è oro. Ingredienti ordinari per piatti straordinari (2017). ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] bianco; in odontotecnica, il p. e le sue leghe sono preferiti per il più basso costo rispetto a oro e platino.
La palladiatura è l’operazione di ricoprimento di superfici metalliche per deposizione di uno strato sottilissimo di p., usata, tra l’altro ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).