CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] .O. Avicenna, Mem. della città di Cingoli, Jesi 1644, pp. 176 ss., 196, 198, 243, 269, 321, 329 s.;C. Cartari, La Rosa d'oro Pontificia, Roma 1681, p. 66;O. Romano, Mem. istor. della Chiesa e convento di Santa Maria. in Araceli di Roma, Roma 1736, pp ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] la morte di Simone (1344), pensò di tradire anche il Visconti, e vendette la città all'Estense per 60 o 70.000 fiorini d'oro che, invece di dividere coi fratelli, tenne tutti per sé. Il C. si schierò dalla parte dei Visconti coi quali era anche unito ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] veneto..., II, c. 34r; Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun. Libro d'oro nascite, schedario 170, sub voce; Ibid., Avogaria di Comun. Libro d'oro matrimoni, schedario 185, sub voce; Ibid., Segretario alle Voci. Elez. Magg. Con s., reg ...
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CONTARINI, Bernardo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 13 ott. 1521 da Carlo di Panfilo, del ramo contariniano di S. Felice e da Ludovica di Lorenzo Barbo; il padre fu celebre avvocato, diplomatico [...] femmine.
Fonti e Bibl.: Arch. diStato di Venezia, Avo garia di Comun, Nascite patrizi, reg. 51/I; Ibid., Libri d'oro e Balla d'oro, Schedari nascite e matri moni, ad vocem;Ibid., Segretario alle voci, Ele zioni del Maggior Consiglio, regg. 4, 5, 7 ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] da Giaffa il 6 luglio 1634, raggiunse dapprima Il Cairo, dove prese in prestito ad usura 10.000 zecchini d'oro che sarebbero dovuti servire per ricomprare i Luoghi Santi e corrompere funzionari e dignitari della corte del sultano, poi salpò da ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] (l'11 nov. 1533 Bartolomeo Lampredino, depositario generale della Camera apostolica, ricevette l'ordine di versare duecento scudi d'oro al C. "nuncio apostolico ad civitatem Avinionis et Comitatum Venaysini").
Si rallegrò della scelta del C., che ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] . L'imperatore stesso era in Cortona il 5 sett. 1312, quando i cittadini gli offrirono 1.000 fiorini d'oro. Il giorno seguente Enrico fu supplicato dai sindaci del Comune di riservare Cortona alla Camera regia. Le testimonianze, concordi nell ...
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BIONDO, Gaspare
Vittorio Fanelli
Primogenito, a quanto pare, dei dieci figli di Flavio e di Paola Maldenti, al B. fu imposto il nome di Gaspare in onore del nonno paterno. La data di nascita non è nota, [...] dic. 1487, aumentò il numero dei segretari da sei a trenta, il B. dovette contribuire al pagamento di 62.400 fiorini d'oro, ottenendo in cambio anche certi privilegi, e entrate. Alla fine del 1493 il papa Alessandro VI lo inviò a Cesena per comporre ...
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BONCIANI, Angelo
Franco Cardini
Figlio di Agostino (Paolo di Lello Petrone, p. 44), dovette nascere a Firenze probabilmente alla fine del sec. XIV. Si addottorò in utroque iure, ma ignoriamo l'università [...] , il B. ricevette in più rate dal tesoriere della Camera dell'Urbe un totale di 2.800 ducati d'Oro.
Stando alla documentazione d'archivio che ci rimane, la sua attività senatoriale sembra essersi incentrata soprattutto nelle approvazioni degli ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] , che si era assicurata la corona di Napoli, alla pace (1444), e obbligato all'omaggio annuale di un bacile d'oro, senza che ciò allontanasse le incursioni della pirateria catalana, cui si aggiungevano le ostilità di Giovan Antonio Fieschi, di Pietro ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).