BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] fondazione di un convento. Il B. stesso pose la prima pietra, ed elargì per la costruzione 760 ducati d'oro dal suo patrimonio privato. Appare ripetutamente anche come protettore e benefattore della chiesa nazionale francese di S. Luigi dei Francesi ...
Leggi Tutto
LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] dove ricevette gli onori del re e del suo ministro Colbert de Croissy, insieme col tradizionale regalo della catena con medaglia d'oro. In realtà la corte si era mossa a tale concessione solo grazie alle insistenze del Ranuzzi. Il richiamo a Roma era ...
Leggi Tutto
CATALDO, santo
*
Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] conferma nei reperti archeologici. Nella cattedrale di Taranto viene conservata con la massima venerazione una piccola croce benedizionale d'oro, che reca su di una delle sue facce il nome di C., inciso in caratteri maiuscoli riferibili ai secc ...
Leggi Tutto
CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] in Laterano un altare e un monumento sepolcrale in sua memoria. A questo scopo destinò la somma di 600 fiorini d'oro. Il suo esecutore testamentario, il cardinale Giacomo Colonna, fece eseguire rapidamente i lavori; la cappella nella quale era stata ...
Leggi Tutto
ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] economisti, vi sostiene l'obbligo da parte dei cittadini di versare al re una quota parte dei loro proventi e la "quinta" dell'oro; vi afferma inoltre - e qui forse è il motivo della soppressione del libro - che il re e il suo governo, che godevano ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] anche se al momento della nomina il pontefice decurtò la mensa vescovile rnolfettese della rilevante somma di 1.000 ducati d'oro annui. Eppure rimane il dubbio che sotto l'apparenza del premio il vescovato molfettese costituisse per il B. un vero e ...
Leggi Tutto
BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] delle rendite ecclesiastiche, sicché la dotazione della mensa arcivescovile raggiunse il soddisfacente importo di 2.000 scudi d'oro annui. Anche la pietà popolare segnò notevoli progressi, rispetto al periodo precedente al B.: tranne che nelle Valli ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] , il D. fu arricchito di molti castelli e giurisdizioni per 40 miglia di circonferenze con la facoltà di battere moneta d'oro", appaiono infondate. Dalle cronache russe risulta ancora in vita, ed in Moscovia, nel 1484.
Fonti e Bibl.: Poinoe sobraine ...
Leggi Tutto
CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] usato fino al tempo d'Augusto; poi se ne perse traccia e il vocabolo electrum passò a indicare la nota lega di oro e argento. Ma ben oltre andò in alcuni articoli pubblicati nelle Memorie per servire alla storia letteraria e civile fra il 1799 ...
Leggi Tutto
MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] matrice protestante diffuse in Italia.
Il 4 maggio 1552 la congregazione assegnò al M. uno stipendio mensile di 5 ducati d'oro per i servizi resi; in seguito egli scomparve letteralmente dalla scena italiana, tanto che si ignorano anche il luogo e la ...
Leggi Tutto
oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).