LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] dell'opera è dedicata alla descrizione delle tecniche di manipolazione di altri metalli e ad alcune considerazioni sulla natura dell'oro e sul modo di lavorarlo.
Il terzo capitolo, "de' metalli intermedi", descrive la natura di questi e i processi di ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] informa di un mutuo, contratto dal L. per gravi e incombenti necessità della Chiesa messinese, per un valore di 400 onze d'oro, costituito da preziose merci: panni di lana francese di colore giallo, stoffe di seta, pepe e altre spezie, e rimborsato a ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] una sommossa fomentata da Renzo da Ceri, che costò la vita a molte persone, tra le quali suo nipote Borso Dell'Oro. Nell'ottobre 1503 fu sollevato dall'incarico con la promessa di provvigioni non meglio specificate ma "di miglior loco". Negli ultimi ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] prefetto dell'Annona di Roma e dello Stato pontificio e quindi fu gratificato da Pio IV di un donativo di 2500 scudi d'oro in ragione delle sue pie opere e delle fatiche al servizio della S. Sede. Non sono chiari, allo stato delle conoscenze, i ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] Bartoli (secondo quest'ultimo, il G. gli avrebbe confessato di credere nella giustificazione per fede, dandogli uno scudo d'oro come pegno di confermazione), nel 1546, a Napoli, con Pietro Carnesecchi e nel 1547 ricevette in lettura dal barone Mario ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] chi la ricopriva. Succedendo a Benedetto Giustiniani (creato cardinale il 16 dicembre 1586), Pepoli corrispose 60.000 scudi d’oro (72.000 scudi di moneta) all’Erario pontificio.
Durante l’esercizio della sua carica, egli si mantenne in posizione ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] richiesta di papa Gregorio XIII per accedere alla cattedra di filosofia della Sapienza con uno stipendio annuo di 500 scudi d'oro. In questa occasione il C. rinunciò al canonicato e lasciò per sempre la sua città, trascorrendo a Roma gli ultimi dieci ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] da Giaffa il 6 luglio 1634, raggiunse dapprima Il Cairo, dove prese in prestito ad usura 10.000 zecchini d'oro che sarebbero dovuti servire per ricomprare i Luoghi Santi e corrompere funzionari e dignitari della corte del sultano, poi salpò da ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] di Corfù. Qui si distingue per esser riuscito a ricuperare la ricca eredità in immobili e in denaro, in vasellame d'oro e d'argento, lasciata dal suo predecessore Giorgio Dolfin alla mensa episcopale e andata dispersa in varie mani. è di nuovo ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque il 15 maggio 1652. Destinato alla prelatura, già l'8 genn. 1656 un breve di Alessandro [...] d'Asburgo, si fermò per qualche giorno a Modena. Il B. le presentò l'omaggio tradizionale della "rosa d'oro", provvedendo all'organizzazione dei fastosi festeggiamenti che la circostanza imponeva. A lui fu anche affidata poi la rappresentanza ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).