CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] IV destinava il 1ºmarzo 1285 al cardinale legato in Sicilia Gerardo Bianchi la somma di mille fiorini d'oro che gli erano stati richiesti "per relatione in dilectorum filiorum magistrorum Campani capellani nostri et Francisci nepotis tui canonici ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] Bonifacio VIII contro i Colonna: prima del 20 genn. 1300 il C. consegnò la notevole somma di 13.000 fiorini d'oro all'incaricato della società fiorentina degli Spini.
Ritornato a Roma nel gennaio 1301, il C. si occupò di nuovo del processo vicentino ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] Studio di Siena e dei suoi ex scolari di Bologna, ritornò intorno al 1321 a Siena, col "salarium" di 350 fiorini d'oro annui come lettore di medicina teorica, più 100 fiorini per la lettura di medicina pratica che teneva a casa sua, alla sera.
Si ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] in grado di restituirli. Sui redditi dell'arcivescovado di Avignone gravava infatti una pensione annua di 2.000 scudi d'oro in favore del cardinal Farnese, suo protettore.
Il 21 giugno 1567 il C. proibì l'esercizio della "nuova religione pretenduta ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] Basilio Calcondila toccava rispettivamente quello de mane e de sero. Riceveva per tale ufficio la considerevole somma di 300 fiorini d'oro. Inoltre, il 23 giugno 1514 Leone X scrisse al viceré di Napoli e al vicario di Caiazzo perché gli conferissero ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] 1909; Luchs).
Ma G. non si dedicò solo alle vetrate, come dimostrano le ordinazioni delle casse in vetro, smalto e oro, destinate ad accogliere i corpi di s. Margherita da Cortona e del beato Ugolino Zeffirini, ricordate nei registri contabili negli ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] del G. falliva ed essi si trovavano ancora a Napoli, a Roma nasceva un'altra disputa in merito al censo di 8000 once d'oro che il re aveva pattuito di pagare al pontefice nel 1486. Dopo aver ottenuto una deroga per l'anno 1487, Ferdinando era passato ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] tre rappresentanti della Repubblica, i quali avrebbero appreso cose di grande importanza in cambio di 13.000 scudi d'oro e di un salvacondotto per le terre lucchesi. Chiamato segretamente a consiglio un ristretto gruppo di anziani, si incaricarono ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] .S. e la consorte Gisella donarono - secondo quanto attesta l'iscrizione - una casula (Budapest, Magyar Nemzeti Múz.) con ricami in oro su fondo di broccato; in origine chiusa, alla fine del sec. 12° venne trasformata in mantello per l'incoronazione ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] o ad affresco. Sempre secondo Leone G. dotò inoltre l'altare di S. Benedetto di un ciborio argenteo con decorazioni in oro e smalto, e i rimanenti altari di "tabulae" in argento (Chronica, p. 59), ritenuti dal Bertaux "ornamenti di una preziosità ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).