CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] convertono in nobilissimo ornato, ma con isquisito disegno e con ottima disposizione, le merci della propria bottega, i drappi d'oro, trine e punti finissimi, telerie, nastri d'ogni genere, e fra questi, ogni altra sorte di merce, chè cosa vaghissima ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] ss., e in S. Pasquazi, T. B., in Rinascimento ferrarese, Caltanissetta-Roma 1957, pp. 202 ss. Cfr. inoltre A. Libanori, Ferrara d'oro, III, Ferrara 1665, pp. 237 ss.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, 11. 2, Brescia 1760, pp. 797-99; L. Ughi ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] p. 2; A. Superbi, Apparato de gli huomini illustri della città di Ferrara, II, Ferrara 1620, p. 103; A. Libanori, Ferrara d'oro imbrunito, III, Ferrara 1674, p. 266; G. Fontanini, L'Aminta di T. Tasso difeso e illustr. da G. Fontanini, Roma 1700, pp ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] l. sono costituite da iscrizioni. La più antica, del 7° sec. a.C., era ritenuta la Fibula praenestina, una spilla d’oro di Preneste (oggi Palestrina), con il breve testo Manios med fhefhaked Numasioi «Manio mi fece per Numerio», di cui alcuni studi ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] regione costiera fino alla metà del 18° secolo.
Il trionfo della civiltà barocca segna quello che è considerato il secolo d’oro della letteratura ragusea, nella quale spiccano i nomi di D. Gundulić (G. Gondola), I. Bučić Vučić (G. Bona) e J. Palmotić ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] tutta la Cina, a partire dal 10° sec. d.C. e conosciuta con il nome cinese di cin lien («gigli d’oro»). Consisteva nella deformazione dei p. delle donne ottenuta a mezzo di fasciature sempre più strette, con conseguente rimpicciolimento del piede. Di ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] il sito di Aianè (architetture raffinate, tombe monumentali); particolarmente ricche le necropoli di Sindos e di Aigai (ceramica, armi, oggetti d’oro, gioielli). Durante il 5° e 4° sec. a.C. la M. diviene un importante centro culturale e una potenza ...
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Ragazzi, letteratura per
Emilio Varrà
Negli ultimi quindici anni del 20° sec. la l. per r. è stata protagonista in Italia di una grande trasformazione. A. Faeti (2001) utilizza il termine svolta per [...] Oltre il giardino. L'inquietante successo della letteratura per l'infanzia da Pinocchio a Harry Potter, Milano 2002).
L'età d'oro. Storie di bambini e metafore d'infanzia, a cura di E. Varrà, Bologna 2001.
B. Pitzorno, Storia delle mie storie, Milano ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] più famosi di tutta la Grecia, chiamati da Giasone in suo aiuto allo scopo di riportare in patria il vello d’oro, simbolo di potere, dalla lontana Colchide nel Mar Nero. Lungo un tragitto fantastico che si snoda dal Mediterraneo fino alle estreme ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] romano cento anni dopo Cristo; e poi eccola in Arabia, dove Cenerentola fugge dalla festa dell'henné perdendo uno zoccoletto d'oro; e ancora in Vietnam, dove viene addirittura uccisa dalla matrigna, ma poi rinasce e si reincarna grazie a Buddha in ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).