sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...]
A esso ha fatto seguito il passaggio a un regime di cambi fluttuanti caratterizzato dalla fine del ruolo monetario dell’oro e dalla coesistenza di una pluralità di valute convertibili. Il dollaro mantiene ancora il ruolo di valuta di regolamento dei ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] .) abbiano un valore di scambio notevolmente inferiore rispetto a quello di beni non indispensabili alla vita dell’uomo (oro, diamanti ecc.) a causa della maggiore scarsità e dunque della maggiore utilità marginale associata a questi ultimi.
Fisica ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] fra non-residenti dell'area (convertibilità esterna). La parità ufficiale con l'oro e con il dollaro U.S.A. è rimasta quella stessa che mercato dei cambî esteri, mentre il mercato londinese dell'oro ha ricominciato a funzionare nel marzo 1954. Quest' ...
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Federal Reserve
L. Randall Wray
La F. R. fu istituita con il Federal Reserve Act del 1913, per "assicurare elasticità alla valuta, offrire i mezzi per riscontare le cambiali commerciali, istituire un [...] di mercato aperto per stabilizzare i tassi d'interesse. Ma, nell'autunno del 1931, essendo aumentati sensibilmente i deflussi di oro, la F. R. aumentò i tassi allo scopo di proteggere le riserve auree. L'offerta di moneta si stava riducendo ...
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(App. III, i, p. 349; IV, i, p. 408; V, i, p. 567)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Stime condotte dagli organismi internazionali attribuivano al paese quasi 3,5 milioni [...] ); le aree di estrazione sono ubicate nelle regioni occidentali, in grandi depositi alluvionali. Tra le altre risorse vanno ricordati l'oro e, soprattutto, l'uranio. Depositi di questo minerale sono stati scoperti a Bakouma, 500 km a E di Bangui; le ...
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ZAMBIA (Rhodesia Settentrionale: v. rhodesia, XXIX, p. 196; App. II, 11, p. 704; III, 11, p. 607)
Carlo Della Valle
Salvatore Bono
Già Rhodesia Settentrionale, poi Repubblica di Z. nell'ambito del Commonwealth [...] Co nel 1976; 1708 t nel 1961); e ancora selenio, stagno, mica. Inoltre si sono ricavati 6000 kg di argento e 170 kg di oro, nel 1974. La produzione di carbone nel 1976 ha raggiunto 800.000 t. L'attività mineraria nel 1974 dava lavoro a più di 58.000 ...
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Superficie. - Sono state eseguite varie nuove misurazioni planimetriche della superficie dell'Ecuador entro i confini stabiliti col Perù nel 1942, misurazioni che hanno dato risultati un po' diversi; la [...] minerario più importante resta il petrolio, del quale nel 1958 si ottennero 405.000 tonn. In diminuzione la produzione dell'oro (3000 kg nel 1950, 524 nel 1957).
Tra le industrie, si è sviluppata notevolmente quella tessile (20 opifici, 85.000 ...
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L'attività della Banca (BIRS), che si è iniziata il 25 giugno 1946 ed inizialmente è rimasta limitata al lavoro di organizzazione interna e di studio della situazione economica postbellica, ha portato [...] soltanto in caso di necessità per far fronte agli impegni della stessa, mentre il 2% delle quote è da versarsi in oro o dollari ed il 18% in moneta nazionale. Data la continua espansione del volume dei crediti accordati e la susseguente necessità ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] ambizioso di definire che cosa siaino moneta, rapporto fra oro e argento, cambio, bilancia commerciale, e di proporre precetti finanza. Ciò vale dove si parla di cambi di rapporto fra oro e argento, di saggio di interesse, come fenomeni regolati da ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] in grado di adempiere ogni sua obbligazione erano state messe ben in vista le disponibilità di cassa, costituite da ducati d'oro in quantità e da sacchetti di altre monete. Non era presente Silvano perché malato, ma si diceva che volesse riprendere l ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).