Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] anni Cinquanta venne distribuito oltre confine fu Ordet (1954, La parola) di Dreyer, che nel 1955 vinse il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia.
Anche se la produzione aumentò rispetto alla seconda metà degli anni Quaranta, mantenendosi per ...
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Vedi Danimarca dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Regno di Danimarca è una monarchia parlamentare il cui territorio comprende, oltre alla penisola dello Jutland, un considerevole numero di isole nel Mar Baltico e nel Mare del Nord, conosciute come ‘arcipelago danese’. Il paese è a capo ... ...
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– Demografia e geografia economica. Storia. Architettura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Michele Castelnovi. – Stato dell’Europa centro-settentrionale, propr. Regno Unito di Danimarca, composto dalla D. (costituita dalla penisola dello Jutland e dall’arcipelago ... ...
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Il Regno di Danimarca è una monarchia parlamentare il cui territorio comprende, oltre alla penisola dello Jutland, un considerevole numero di isole collocate nel Mar Baltico e nel Mare del Nord, conosciute come ‘arcipelago danese’.
Il paese ... ...
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Il Regno Unito di Danimarca comprende, oltre alla penisola danese, le Isole Færøer e la Groenlandia, sulle quali Copenhagen esercita la propria sovranità nonostante questi territori godano di ampia autonomia e abbiano proprie leggi. Le ... ...
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Il Regno Unito di Danimarca comprende, oltre alla penisola danese, le Isole Fær Øer e la Groenlandia, sulle quali Copenhagen esercita la propria sovranità nonostante questi territori godano di ampia autonomia e abbiano proprie leggi. Le Fær ... ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La Danimarca è bagnata dal Mare del Nord a O e dal Mar Baltico a E, collegati fra loro da stretti di ... ...
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Stato dell’Europa centrosettentr., con capitale Copenaghen. La D. fu abitata in epoca antica da cimbri e teutoni, che mantennero scambi commerciali con l’impero romano, e poi con l’impero bizantino. Fu unificata sotto lo scettro di Gorm il Vecchio, il cui figlio Aroldo II (m. 988) introdusse la religione ... ...
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Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato dell'Europa centro-settentrionale. Al censimento del 2002 la popolazione era di 5.368.354 abitanti, saliti a 5.431.000 a una stima del 2005. Il tasso d'incremento demografico è rimasto piuttosto modesto (0,3% annuo nell'intervallo 2000-2005): ma la ... ...
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Katia Di Tommaso
Silvia Moretti
Un piccolo paese con un grande benessere
Quando si parla di 'modello' scandinavo (come realizzazione di uno sviluppo economico, umano e sociale equilibrato), si parla anche della Danimarca: risorse impiegate nelle forme più razionali, un territorio che è un giardino, ... ...
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Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla crociata, fin da quando fu grande abbastanza da impugnare un'arma, e ha combattuto sia in Frisia che ... ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, i, p. 749; III, i, p. 464; IV, i, p. 568; V, i, p. 789)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Nel corso degli anni Novanta, la popolazione della D. è aumentata secondo un modesto tasso di incremento annuo (4‰), segnando una lieve ripresa rispetto al quindicennio ... ...
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H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, Sjaelland, Lolland e di Falster.Il nome D. compare a partire dal sec. 9° con riferimento alla zona corrispondente ... ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel 1981 (censimento 1976, 5.072.516). Dopo una lunga fase di lievissimi aumenti, proprio nel 1981 si ebbe ... ...
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Hans Sörensen
Non sembra che D. avesse una precisa nozione dell'entità geografica e della vita politice della Danimarca nel sec. XIII e nel XIV. Comunqua egli non fa mai riferimenti diretti alla storia e ai personaggi storici di questo paese; genericamente alla Scandinavia si riferisce quando in Ep ... ...
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Popolazione. - Secondo il censimento del 1955 la popolazione della Danimarca era di 4.448.401 ab., presentando un aumento dal censimento precedente (1945) di 403.169 unità; nell'ultimo secolo la popolazione si è triplicata e l'accrescimento si è verificato non solo nelle grandi città, ma anche nelle ... ...
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Popolazione. - Secondo il censimento del 5 novembre 1940 la popolazione della Danimarca (escluse le Færøer) era di 3.844,322 ab., così distribuita:
I risultati sommarî del censimento 1° giugno 1945 davano una popolazione di 4.045.232 ab. così distribuita: Copenaghen (927.404), Isole (1.291.722), Jütland ... ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni territoriali e per la popolazione totale dànno rispettivamente i dati seguenti per tutto il regno: ... ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia (p. 298); Flora e Fauna (p. 298); Popolazione (p. 299); Agricoltura, Industria e commercio (p. 300); ... ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] 1998 premio Fipresci agli European Film Awards, a Po dezju (Prima della pioggia) del macedone Milčo Mančevski, nel 1994 Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia, dal film sloveno Kruh in mleko (noto anche come Bread and milk) di Jan Cvitkovič ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] Taek, Dalmaga dongzzoc ero gan kkadagun? (1989; Perché Bodhidharma è partito per l'Est?) di Bae Yong Kyun, Pardo d'oro al Festival di Locarno; e sullo sciamanesimo: Nagunenun kiresodo schuiji annunda (1987, noto come The man with three coffins) di ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] di Człowiek z marmoru, il cui titolo fu suggerito dagli operai che parteciparono in massa alle riprese. Il film vinse la Palma d'oro al Festival di Cannes, ma in P. fu tolto dalla circolazione subito dopo l'uscita nelle sale. La legge marziale del 13 ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] festival: Bādkonak-e sefid (1995; Il palloncino bianco), Ayne (1997, Lo specchio), Dāyere (2000; Il cerchio), vincitore del Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia, e Babak Payami, che, tornato a Teheran dopo gli studi in Canada, ha esordito ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] ripresa nei suoi più recenti lavori: la Casa de Huéspedes del Gobierno Colombiano (1984) e il Centro Cultural e Museo del Oro a Quimbaya (1986-87).
Nella prima opera, costruita su un'isola del Caribe colombiano, sono usati come materiali i blocchi di ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] il numero di opere cinematografiche prodotte aumentò in modo considerevole e così quello degli spettatori. Una vera e propria età dell'oro del cinema italiano, come l'ha definita un attento studioso quale P. Bondanella (1983), ricca di molteplici e ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] molte riserve sul suo valore, a motivo dei toni eccessivamente patetici, oppure ai romanzi di Kenneth Grahame L'età d'oro (1895), Giorni di sogno (1898), Il vento tra i salici (1908), popolarissimi tra il pubblico giovanile ma apprezzati anche da ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] dall'avvento del sonoro e malgrado la crisi finanziaria causata dalla Grande depressione, gli anni Trenta furono il periodo d'oro di Hollywood. Nel 1929, l'anno del crollo della Borsa di New York, l'industria cinematografica di H. realizzò lo ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] , U. Silva, La costruzione del labirinto, Milano 1974.
J.A. Ramirez, La arquitectura en el cine. Hollywood, la Edad de Oro, Madrid 1986.
Lo spazio del film, in "Cinema & cinema", dicembre 1986, 47, nr. monografico (in partic. R. Mallet-Stevens ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).