Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] di Ernst Lubitsch; Nanook of the North, 1922, Nanuk l'eschimese, di Robert J. Flaherty; The gold rush, 1925, La febbre dell'oro, di Chaplin; Flesh and the devil, 1927, La carne e il diavolo, di Clarence Brown). Il realismo di queste immagini, anche ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] fine del 1935, quindi, tutto lasciava pensare che per la S. stesse per avere inizio una vera e propria età dell'oro del cinema: varietà di temi, nuovi registi, un'industria fiorente e film molto popolari che attiravano il pubblico. Ma questo fermento ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] intellettuali in un largo progetto internazionale per la realizzazione di quella che si può definire, forse, l'epoca d'oro del film sull'arte. Alla promozione del Répertoire parteciparono istituzioni come l'UNESCO e la Mostra internazionale d'arte ...
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America
Cinematografia
Il concetto di cinema americano è al contempo esteso e ambiguo. Esteso in quanto, se usato in senso proprio, deve comprendere la produzione dell'intero continente e quindi realtà [...] autonomia. Il Messico, per es., conobbe il suo 'periodo d'oro' in particolare tra il 1935 e il 1945 quando si creò uno da reinventare, modificare, riscrivere. A sporadiche 'epoche d'oro' si sono contrapposti dunque lunghi periodi di crisi, in ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] , intrisa però di lirismo, dei traumi provocati dalla guerra nell'animo di due adolescenti, che vinse inoltre il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 1952.
Fin da ragazzo C. si appassionò al cinema realizzando alcuni film amatoriali e ...
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Dieterle, William (propr. Wilhelm)
Bruno Roberti
Regista e attore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Ludwigshafen am Rhein (Renania-Palatinato) il 15 luglio 1893 e morto a Ottobrunn l'8 dicembre [...] noto anche come All that money can buy (1941; L'oro del demonio), curiosa trasposizione del tema faustiano nell'America rurale Kismet (1944), con Marlene Dietrich che danza ricoperta d'oro; nella fantasia biblica del fiammeggiante Salome (1953; Salomè ...
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Orfeu negro
Marco Giusti
(Francia/Italia/Brasile 1958, 1959, Orfeo negro, colore, 106m); regia: Marcel Camus; produzione: Sacha Gordine per Dispat/Gemma/Tupan; soggetto: dal testo teatrale Orfeu de [...] che lo vedevano come un'operazione folkloristica destinata a volgarizzare il loro mondo e la loro musica, il film vinse la Palma d'oro al Festival di Cannes e l'Oscar per il miglior film straniero nel 1959; ebbe poi un successo strepitoso in tutto il ...
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McLaglen, Victor
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Tunbridge Wells (Kent) l'11 dicembre 1883 e morto a Newport Beach (California) il 7 novembre [...] giovanissimo alla guerra contro i Boeri. Nel 1904 emigrò in Canada, dove si guadagnò da vivere come cercatore d'oro, facchino, guardiano e pugile professionista. Lavorò poi nel campo dello spettacolo in Australia e negli Stati Uniti, facendo ...
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Bragaglia, Carlo Ludovico
Stefania Carpiceci
Fotografo e regista cinematografico, nato a Frosinone l'8 luglio 1894 e morto a Roma il 4 gennaio 1998. Tra i più fecondi e longevi artigiani del cinema [...] Il falco rosso (1949), A fil di spada ‒ Don Ruy (1952), Il segreto delle tre punte ‒ I cospiratori della Conca d'oro (1952), Il falco d'oro (1955), La spada e la croce ‒ Maria Maddalena (1958), Gli amori di Ercole (1960) e Ursus nella valle dei leoni ...
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Neal, Patricia (propr. Patsy Louise)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Packard (Kentucky) il 20 gennaio 1926. Alta e bionda, espressione, di una femminilità [...] uno stile di vita piccolo-borghese, che corteggia l'eroe hemingwayano Harry Morgan (John Garfield); Bright leaf (1950; Le foglie d'oro), ancora di Curtiz, e con Cooper; Three secrets (1950; I tre segreti) di Robert Wise; Operation Pacific (1951; Lo ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).