ZAVATTINI, Cesare (App. II, 11, p. 1136)
Gian Luigi Rondi
Dopo i primi successi come soggettista e sceneggiatore nei film di V. De Sica e il suo determinante contributo all'affermazione anche sul piano [...] lo induce a suggerirgli indirizzi nuovi al di là del Neorealismo in cifre spesso di colorata fantasia (Miracolo a Milano, 1951; L'oro di Napoli, 1954; Il tetto, 1956). Egualmente felice il suo apporto creativo all'opera di registi come A. Blasetti, L ...
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LELOUCH, Claude
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema francese, nato a Parigi il 30 ottobre 1937. Esordisce giovanissimo nel cortometraggio (Le mal du siècle, 1954), ma passa presto al lungometraggio fondando [...] , con Un homme et une femme (Un uomo, una donna), subito salutato da una pioggia di premi, tra cui la Palma d'oro di Cannes e due Oscar, un'opera in cui il successo facile, in chiave di sentimento, era sostenuto da abili e meditate operazioni ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] racconto di K.H. Mácha; Kam s ním? (1921, Come liberarsi?) di Václav Wassermann, da J. Neruda; Zlatý klíček (1922, La chiavetta d'oro) di Jaroslav Kvapil, da K.M. Čapek-Chod; Dobrý voják Švejk (1926, Il buon soldato Švejk) di Karel Lamač, da J. Hašek ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] con il premio alla regia nel 1951 per Los olvidados (1950; I figli della violenza), e nel 1961 con la Palma d'oro per Viridiana; alla Mostra del cinema di Venezia con il Premio speciale della giuria a Simón del desierto (1965; Simon del deserto ...
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Gavaldón, Roberto
Bruno Roberti
Regista, attore e sceneggiatore cinematografico messicano, nato a Ciudad Jiménez (Chihuahua) il 7 giugno 1909 e morto a Città di Messico il 4 settembre 1986. Tra i più [...] una certa magniloquenza ed esuberanza figurativa nel raccontare umori e vicende del suo Paese. Del 1964 è il notevole El gallo de oro, desolato apologo rurale sulla solitudine, la passione amorosa e la povertà tratto da un romanzo di J. Rulfo, cui si ...
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Volonté, Gian Maria
Lorenzo Dorelli
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 9 aprile 1933 e morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994. Pose le sue straordinarie doti interpretative, basate [...] Festival di Cannes del 1983 per La mort de Mario Ricci (La morte di Mario Ricci) di Claude Goretta e il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia del 1991.
Cresciuto a Torino, dove la famiglia si era trasferita, nel 1950 giunse in ...
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Morgan, Michèle
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Simone Roussel, attrice cinematografica francese, nata a Neuilly-sur-Seine il 29 febbraio 1920. Il suo nome resta legato a Quai des brumes (1938; Il porto [...] al Festival di Cannes del 1946 per La symphonie pastorale (La sinfonia pastorale) di Jean Delannoy e il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia del 1996.Trasferitasi a Parigi, studiò recitazione con René Simon esordendo nel ...
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Attrice cinematografica e teatrale inglese (n. Londra 1937). Interprete dal volto scarno, R. ha sempre rifiutato ogni tentazione divistica volendo offrire di sé stessa un'immagine di donna volitiva, sicura [...] come miglior attrice non protagonista per Julia (1977) diretto da Fred Zinnemann, e nel 2018 ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera.
Vita. Figlia del noto attore di teatro e di cinema Michael Redgrave, cresciuta in una famiglia di grandi artisti ...
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– Nome d'arte della cantante e attrice italiana naturalizzata francese Iolanda Cristina Gigliotti (Choubrah, Il Cairo, 1933 - Parigi 1987). Proveniente da una famiglia calabrese emigrata in Egitto, dotata [...] canto già fin dal primo vinile, Madona, registrato nel 1954, confermata da Bambino (1956), che le è valso il primo disco d’oro. Vincitrice di due Oscar mondiali della canzone (1963, 1964) e di un disco di platino (1964), oltre 170 milioni di dischi ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico francese (n. Parigi 1952). Figlio del regista M. Audiard, ha diretto il suo primo lungometraggio nel 1994: Regarde les hommes tomber, vincitore del César Award come [...] 2012 ha presentato al Festival di Cannes De rouille e d'os, nel 2015 Dheepan, con il quale ha vinto la Palma d'oro, nel 2018 The Sisters Brothers, con il quale ha vinto il Leone d’argento alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).