Regista cinematografico statunitense (n. Missoula, Montana, 1946 - m. 2025). Dopo aver studiato pittura, realizzò cortometraggi sperimentali. Con il primo film, Eraserhead (1977), rivelò un talento visionario [...] al Festival di Cannes. Nel 2006 ha diretto Inland empire; nello stesso anno gli è stato conferito il Leone d'oro alla carriera alla 63a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. L. ha realizzato anche varie serie televisive, quali On ...
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Regista cinematografico giapponese (Tokyo 1912 - ivi 1991), tra le più interessanti personalità del neorealismo giapponese, caratterizzato da un costante impegno sociale: Dokkoi Ikite iru (Eppure noi viviamo, [...] gake (La scogliera bianca, 1960); Nippon no Obaachan Tachi (Le vecchie del Giappone, 1962); Bushidō zankoku monogatari (Racconto del giuramento Bushido, 1963; Orso d'oro al Festival di Berllino); Hashi no nai kawa (Il ponte su nessun fiume, 1969). ...
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, Radu Regista e sceneggiatore rumeno (n. Bucarest 1977). Esponente del nuovo cinema rumeno, laureato alla Media University of Bucharest, ha iniziato la sua carriera come assistente alla regia e dirigendo [...] si ricordano: l'Orso d'argento per il miglior regista nel 2015 con Aferim!, il Premio speciale della giuria l’anno successivo al Locarno Festival con Inimi cicatrizate e l'Orso d'oro nel 2021 con il film Babardeală cu bucluc sau porno balamuc. ...
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Attrice cinematografica statunitense (Santa Monica 1928 - Woodside, California, 2014). Iniziò a recitare in alcuni cortometraggi a soli tre anni e divenne presto la più famosa tra le child star di Hollywood, [...] , si ricordano: Stand up and cheer (Il trionfo della vita, 1934); Little miss Marker (1934); Curly top (Riccioli d'oro, 1935); Captain January (1936); Wee Willie Winkie (Alle frontiere dell'India, 1937); Heidi (Zoccoletti olandesi, 1937); The little ...
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Nome d'arte del regista cinematografico turco di origini curde Yılmaz Pütün (Adana 1937 - Parigi 1984). Anche attore e sceneggiatore, è tra gli autori più importanti del cinema turco contemporaneo. Lasciò, [...] di prigionia prima di riuscire a fuggire all'estero: Umut (La speranza, 1970); Sürü (Il gregge, 1978); Le mur (La rivolta, 1983). Con Yol (1982), realizzato in collab. con il regista S. Gören mentre era in prigione, ottenne la Palma d'Oro a Cannes. ...
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Attore, regista e sceneggiatore franco-tunisino (Tunisi 1960). Trasferitosi con la famiglia a Nizza all’età di sei anni, ha studiato arte drammatica al conservatorio di Antibes; dopo le prime esperienze [...] segnato nel 2000 dal film La faute à Voltaire, vibrante ritratto di un sans-papier che gli è valso il Leone d’oro come migliore opera prima alla Mostra di Venezia dello stesso anno. L’attenzione al disagio e all’emarginazione sociale che costituisce ...
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Regista e sceneggiatore italiano (n. Napoli 1964). Dopo gli studi in Architettura e diverse esperienze in pubblicità, all’inizio degli anni Novanta ha compiuto i primi esperimenti in regia: spot, videoclip, [...] Nastro d’Argento come miglior regista esordiente. In seguito è tornato dietro la macchina da presa per Il mattino ha l’oro in bocca (2007), Donne assassine (2008, serie televisiva diretta insieme con A. Infascelli) e Cose dell’altro mondo (2011). Nel ...
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Canonero, Milena. - Costumista cinematografica italiana (n. Torino 1952). Celebre per il gusto iperrealista e le costose macchine sartoriali allestite, ha vinto quattro Oscar: nel 1976 per Barry Lyndon [...] 2015 per The Grand Budapest Hotel di W. Anderson. Nel 2015 è stata insignita del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel 2017 le è stato conferito l'Orso d'oro alla carriera al Festival di Berlino. ...
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Regista cinematografico greco-francese, nato ad Atene il 13 febbraio 1933 da una famiglia medioborghese di origine russa. Trasferitosi in Francia a diciannove anni, studia letteratura e fa pratica di cinema [...] del movimento della contestazione, negli anni Ottanta C.-G. conserva l'impegno politico. Nel 1982 con Missing (Palma d'oro al festival di Cannes) affronta con stringata efficacia la questione della sparizione degli oppositori al regime nel Chile di ...
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De Matteis, Maria
Mario Verdone
Costumista teatrale e cinematografica, nata a Firenze il 6 marzo 1898 e morta a Roma il 9 dicembre 1988. Gli insegnamenti di Gino Carlo Sensani e le esperienze professionali [...] volte il Nastro d'argento, prima nel 1953 per La carrozza d'oro (1952) diretto da Jean Renoir, poi nel 1961 per Gastone ( teatrale: Othello (1952; Otello) di Welles, La carrozza d'oro, in cui vengono rievocate le atmosfere della commedia dell'arte del ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).