CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Sapeste la difficoltà di far ridere guardando un tubettino nero con quell’occhio di vetro, freddo, freddissimo», , 24 novembre 1956, ripubbl. in Id., Sessappiglio - Gli anni d’oro del teatro di rivista, Milano 1978, p. 144). Eppure, lo straordinario ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] regie: Ilgiardino dei Finzi Contini (1970, Orso d'oro del XXI Festival di Berlino 1971), rimarchevole per finezza d molte maschere - D. e il teatro, pp. 11 s.); Bianco e nero, nov. 1953 (profilo critico di G. Calendoli, V. D. attore cinematografico ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] riscosse un vivissimo successo per l'accorta regia di Oro di E. O'Neill. Terminate le repliche del La Voce repubblicana, 15-16 marzo 1960;M. Verdone, A. G. B., in Bianco e Nero, XXVI (1965), pp. 3-62; S. D'Amico, Il teatrino di B., in Tramonto ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] . Rossato e G. Capo, I rusteghi, L'abate dai bucoli d'oro di A. Boscolo ed altri lavori. L'anno successivo fu quello delle sett. 1947; Gazzettino sera, 12-13 ag. 1949; Bianco e nero, giugno 1951; aprile 1957; Settimana Incom illustrata, 15 genn. 1955 ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] lo stesso film le fu assegnata pure la Grolla d’oro 1954.
Dotata di eccellente senso dell’umorismo e di non si vendono (1952) di Mario Bonnard, La contessa di Castiglione e Fascicolo nero; da Lia Curci in Una di quelle; da Rina Morelli in La Maja ...
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GIACHETTI, Fosco
Caterina Cerra
Nacque a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 (e non a Livorno nel 1904 come affermato nei Chi è? del 1940 e 1948), da Alessandro e da Margherita Giachetti, primo di tre [...] G. Forzano, che ebbe come primo frutto il film I fiordalisi d'oro (1936).
Forzano era, tra l'altro, a capo del Cinevillaggio frequenti, pur non mancandone alcuni di rilievo, come in L'abito nero da sposa di L. Zampa (1945), La vita ricomincia di M ...
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CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] ce scappa più manco la stozza": il periodo d'oro della speculazione edilizia per la capitale da costruire. Il tentativo luglio-9 ag. 1958 (12 puntate; rist. in parte in Roma in bianco e nero - Cento anni di vita romana, Roma 1971, I, pp. 179 s., 184- ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...