petrolio
Luigi Cerruti
Una fonte di energia importante e contesa
Il petrolio è una miscela liquida di idrocarburi. Di origine organica, è presente nel sottosuolo di alcune regioni del globo, che hanno [...] eccezione.
Guidati dai risultati della geologia e dalle teorie sull’origine del petrolio, i tecnici hanno ricercato il cosiddetto oronero in tutti i continenti e sotto la superficie dei mari, individuando oltre 40.000 giacimenti. Di questi, solo un ...
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fonti energetiche
Andrea Carobene
Risorsa e punto debole della nostra civiltà
Le fonti energetiche, come il petrolio, il carbone, l'acqua e la luce solare, rappresentano la base del funzionamento della [...] di questa risorsa, se si considera che dopo la Prima guerra mondiale negli Stati Uniti si temeva che entro pochi anni l'oronero si sarebbe esaurito. È pur vero che la data dell'esaurimento delle riserve mondiali del petrolio in questi anni è stata ...
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combustibili
Andrea Carobene
L'energia dal fuoco che produce acqua
La nostra civiltà si bloccherebbe immediatamente senza combustibili. Bruciando producono calore ed energia e, senza di essi, le case [...] e il butano che, in forma compressa e liquefatta, costituiscono il gas delle bombole.
L'oronero
Il petrolio, chiamato anche oronero, costituisce contemporaneamente la forza e la debolezza delle economie sviluppate. Infatti è una materia prima ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] trasforma la metallina in r. al 98,5-99,5% (r. nero o blister) mediante ossidazione dello zolfo legato al ferro e poi dello zolfo doratura, fu spesso usato in sostituzione dell’argento e dell’oro; sono così giunti a noi reliquiari, incensieri, altari ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] sintesi della primulina e dei primi c. al cromo, del nero allo zolfo, e dei derivati solfonati dell’antrachinone. Successivamente, . il cinabro (rosso), il biossido di titanio (bianco), l’oro musivo (giallo), l’azzurrite (azzurro), la terra d’ombra ( ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] in odontotecnica; in unione con l’argento, il rame e l’oro, forma leghe usate in gioielleria ecc. I più forti produttori di come polvere amorfa, di colore dal bruno al giallo bruno e nero bruno, a seconda del metodo di preparazione. È insolubile in ...
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Geologia
Varietà di diaspro nero, detta più spesso pietra di p. e scientificamente lidite (➔ pietra), adoperata per determinare il titolo dell’oro.
Tecnica
Piano di p. Dispositivo di controllo, utilizzato [...] e con la faccia superiore lavorata con raschiettatura a mano (v. fig.); talvolta la piattaforma è di pietra dura, per es. granito nero. In officina i piani di p. servono per le operazioni di tracciatura su pezzi presentanti superfici già piane o per ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] 'inzolia, fra i bianchi; e fra gli stranieri, il cabernet, il pinot nero, il merlot, fra i neri; il riesling renano, il sauvignon, il pinot bianchi e rossi, anche fini (specialmente le grenetine marca oro). Se ne usano da 8 a 12 grammi per ettolitro ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] (es., molti Marzemini o Barzemini, Rossare, Uva d'oro, Negrettino, Aramon, ecc.). V. anche: barbera; cabernet del Lazio; il Moscato d'Alessandria (o Zibibbo); il Moscato d'Amburgo (nero), ecc.
Uve tardive. - In questo gruppo, una delle varietà più ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] o le 1.500 copie. La prima edizione de Il rosso e il nero di Stendhal del 1831, ad esempio, apparve in sole 750 copie. Verso La fine del XIX secolo può essere considerata l'età d'oro della parola stampata. L'alfabetismo e la scolarizzazione di massa ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...