Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] recò a Würzburg e poi lungo il Meno e il Reno, passando per Aschaffenburg, Francoforte, Magonza e Oppenheim, raggiunse B. venisse nominato membro del Maggior Consiglio (21 dic. 1461) e che il suo nome fosse scritto nel Libro d'oro. B. arrivò a Bologna ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] annuo di quindici fiorini d'oro di camera. Prestò il aiuti dappertutto. Lo troviamo infatti sul Reno, a Magonza, a Colonia, a II, ibid. 1890, pp. 26, 31; G. Zannoni, Gli strambotti ined. del cod. Vat. Urb. 729, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, ...
Leggi Tutto
GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] Ceretolo ("in curia Ceretoli") e Casalecchio ("in curia Casalicli de Reno"): documenti del 13 nov. 1268, 21 ag. 1269, 3 genn. 1277 di Dino Compagni, Non vi si monta per iscala d'oro: ma cogenti motivi cronologici (oltretutto, il sonetto è rivolto ...
Leggi Tutto
CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] (medaglia d'oro all'Esposizione d'arte decorativa, Torino 1898:vedi E. Thovez, in L'arte all'Espos. del 1898, IV, alcuni originali teatrini per la Manon Lescaut (1924), per L'orodel Reno, per Cenerentola di Rossini (1936).
Nutrito è l'elenco delle ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] proposta da Pouncey, del quadretto a monocromo con lumeggiature giallo-oro raffigurante gli Evangelisti lapidano 129-132; A. Speziali, in Pittura bolognese del '500, a cura di P. Vera Fortunati, I, Casalecchio di Reno 1986, pp. 147-151 (con bibl.); A ...
Leggi Tutto
AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] , Borgogna, Île-de-France, Reno dall'altra, e l'"ouvrage (n. 336), nobile portentoso accordo "tra oro e tabacco biondo".
Siamo così alle quattro 1907, pp. 100-102, 172-175; C. Ricci, La patria del Bergognone, in Bollett. d'arte, III (1909), p. 252; G ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] Renodel 1643, e Diego, che in seguito si stabilì nella Sardegna spagnola.
Al di fuori deldel secolo precedente ai Piccolomini d’Aragona del ramo napoletano del suo casato, e soprattutto lo insignì del prestigioso privilegio del Toson d’oro ...
Leggi Tutto
Cavani, Liliana
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografica, televisiva e teatrale, nata a Carpi (Modena) il 12 gennaio 1937. Autrice di lucida intelligenza e con un senso rigoroso del dramma, ha [...] a Vichy, che ottenne il Leone d'oro nella sezione documentari della Mostra del cinema di Venezia nel 1965 e, nello di Liliana Cavani, Atti del convegno, Carpi 25 febbraio-3 marzo 1990, a cura di P. Goldoni, Casalecchio di Reno (Bologna) 1993.
F. ...
Leggi Tutto
Cantante italiana naturalizzata svizzera (n. Torino 1945). Ha venduto dischi in tutto il mondo, incidendo in sette lingue diverse. Dopo essersi esibita in alcuni locali torinesi, nel 1962 ha vinto il Festival [...] di Ariccia, è stata scoperta da T. Reno, che poi è diventato suo marito, e mia età, Il ballo del mattone, Cuore, Che m'importa del mondo e Datemi un martello 'estate e nel 1979 ha conquistato il disco d'oro per i venti milioni di dischi venduti tra il ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] il prelato creò nella città sul Reno una serie di rapporti clientelari che del XVIII secolo, sia stato considerato come il periodo d'oro dei poveri, è da attribuire ad un misto di congiuntura e previdenza. Con riferimento all'evoluzione del prezzo del ...
Leggi Tutto
tetralogia
tetralogìa s. f. [dal gr. τετραλογία, comp. di τετρα- «tetra-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nell’antica Grecia, insieme di quattro drammi, cioè tre tragedie (trilogia) e un dramma satiresco (in luogo del quale poteva essere presentata...