CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] inizio dell'11° secolo
L'uso più specifico del termine c. in età classica è in forse, in S. Martino in Ciel d'Oro (Mazzotti, 1957), a Luni nella basilica altomedievale influenzò soprattutto la zona limitrofa tra Reno e Mosa, come si osserva ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] come quello a stilate, lungo cinquecento piedi, messo in opera sul Reno da Carlo Magno a Magonza (Eginardo, Vita Karoli Magni, XVII (Notitia dignitatum), e doveva congiungere le due rive del Corno d'Oro, mentre p. di legno (facilmente smontabili o in ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] di Ganda.Quando all'inizio del sec. 5° i Franchi attraversarono il Reno si produssero importanti cambiamenti delle alla cui realizzazione i miniatori talvolta collaborarono: la luminosità dell'oro brunito e i contrasti di colori in cui dominavano i ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] pagine di porpora e lettere d'oro e d'argento, eseguito in un Pertz, ivi, pp. 457-579; A. Solmi, Le leggi più antiche del Comune di Piacenza, ASI 73, 1915, 2, pp. 3-81; E. Quaderni di restauro, 4), Casalecchio di Reno 1991; A.C. Quintavalle, Wiligelmo ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] sono noti grazie ad antiche incisioni. Entrambi erano ritorti a imitazione delle c. del bisonte nordeuropeo; fusi in un unico pezzo in oro a 12 carati, presentavano fasce in oro rosso, sbalzate e incise con figure umane e animali. In base a confronti ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] attraverso la Carinzia verso le città situate lungo il Reno, dall'altra attraverso Aquileia in direzione dell'Italia. semplificazione che si manifestò nell'irrigidimento del disegno del fiorino d'oro e nella sospensione della coniazione dei quattrini ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] del Nord a Sens e Lione, mentre il decumano si apriva sulla via che andava da Soissons a Treviri e al Reno. Dall'epoca inserti d'oro condividono tratti distintivi, propri di avori generalmente ascritti alla produzione di Metz alla fine del regno di ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] o seta, o i fili in lamina d'oro o d'argento, che costituiranno la trama del tessuto, attorno ai brocci di legno, si comincia tessuti nella zona dell'Alto Reno, del Medio Reno (Alsazia) e nella Franconia. Anche nella zona del lago di Costanza si ebbe ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] che da lì, attraverso la piana del Rodano e della Saona, giungeva a M. e in seguito conduceva alla Mosa e al Reno. La fortificazione di M. venne è l'arricchimento della tecnica: cornici a foglia d'oro con inserimento di pietre, perle e smalti; la ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] ottenuto dai mercanti tedeschi, in particolare da quelli del Basso Reno e della Vestfalia, rese possibile un maggiore scambio sportelli, ventiquattro scene evangeliche dipinte su fondo oro, caratterizzate da grandiosa monumentalità e nuovo realismo. ...
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tetralogia
tetralogìa s. f. [dal gr. τετραλογία, comp. di τετρα- «tetra-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nell’antica Grecia, insieme di quattro drammi, cioè tre tragedie (trilogia) e un dramma satiresco (in luogo del quale poteva essere presentata...