Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] a superficie piatta e vetri sono inseriti in alveoli d'oro e d'argento, su lamine metalliche pressate che riflettono la serie di piccoli clipei (simili a quelli del citato anello proveniente dal fiume Reno e oggi a Bologna) che incorniciano una ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] sa se questo termine in Omero e in Esiodo significhi a. oppure una lega d'oro e d'argento o una pietra preziosa o il vetro dorato o lo smalto vitreo. la vallata del Danubio, e dal Mare del Nord alla Liguria e a Marsiglia attraverso il Reno e il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] viene tradizionalmente considerato il confine settentrionale del territorio alamanno, dal Reno lungo l’Oos attraverso la Foresta (bardature di cavalli, vasellame di bronzo, accessori del vestiario, gioielli d’oro e in parte d’argento, armi da parata ...
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GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] Emanuele II, gli valse la medaglia d'oro "per molte prove di peregrina erudizione" di Monteguragazza, Tavernola-Reno (1882, pp. 368 Flora, La cultura a Bologna nel Risorgimento, in Bollett. del Museo del Risorgimento, V (1960), 1, p. 310; E. ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (v. vol. ii, p. 38)
M. Chéhab
Museo Nazionale Libanese. - Nel 1920 in seguito all'esposizione che si tenne a B. lo Stato riunì in un locale provvisorio varie [...] oro e di statue di bronzo coperte d'oro. Numerosi vaghi di cornalina, cristallo di rocca e ametista completano questo complesso.
Il museo possiede alcune belle coppe del sono frequenti nel mondo romano, lungo il Reno e in Inghilterra, là dove erano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] cristallo di rocca, vetro e ghiaietto, una coppia di fibbie laminate d’oro e decorate da pietre, una coppia di fibbie a placca d’argento Altlussheim e Wolfsheim sul Reno; in tal caso troveremmo in esse una testimonianza del ruolo svolto dagli Alani ...
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SEQUANA
P. M. Duval
Divinità gallica della Senna (Sequana), di cui parecchie iscrizioni attestano il culto in età romana (dea Sequana) e il cui santuario si elevava alle sorgenti del fiume, nel comune [...] di St.-Germain-Source-Seine (Costa d'Oro).
Si conoscono in Gallia altri fiumi divinizzati: il Reno, la Marna, l'Yonne e la Saona. Gli scavi hanno messo in luce le sostruzioni di edifici religiosi e di bacini, numerosi ex voto, dediche, di cui una in ...
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tetralogia
tetralogìa s. f. [dal gr. τετραλογία, comp. di τετρα- «tetra-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nell’antica Grecia, insieme di quattro drammi, cioè tre tragedie (trilogia) e un dramma satiresco (in luogo del quale poteva essere presentata...