BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] accanto a quelle di produzione locale, si ritrova anche lungo il corso delReno, in Turingia, lungo l'Elba e la Saale e più a emesso a Magonza nel 1368.I b. furono realizzati in lamina d'oro o d'argento; impressa per stampa su un punzone, essa risulta ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] arteria più breve che collegava i limites della Britannia e delReno con quelli dell'Oriente, lungo la quale dovevano essere 100 piedi, connesso con valore di 100 libbre d'oro, inteso come aggettivo sottintendente burgus, oppure come sostantivo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver partecipato alla gara imperialista agli inizi del secolo, la Francia, vittoriosa [...] la politica del “corso forzoso”, che stabilisce la non convertibilità della moneta con l’oro. Queste difficoltà firmato il trattato di Locarno, che stabilizza i confini delReno e, contemporaneamente, assegna nuovamente alla Germania i diritti di ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] , Valeriano, che era stato proclamato Augusto dalle legioni delReno, mentre il figlio Gallieno era stato nominato dal Senato della pala d'oro nella basilica di S. Marco a Venezia e nella croce di Theophanu (circa 1050) del tesoro della cattedrale ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] "verme della gloria di un solo" divora insaziabile "oro", distrugge implacabile innumeri vite.
Brevissima la pausa lagunare: proprio alveo - ad autorizzare la diversione delle acque delReno "nel Po grande". Si tratta d'"operatione pregiudicialissima ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] IV di Lussemburgo (1355-1378) - che concesse la Bolla d'orodel 1356 a Metz - la politica dei suoi successori si rivolse maggiormente e il basso corso delReno, attraversando la vicina regione mosana. Nel corso del Medioevo essa venne favorita da ...
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SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] della Corona. Ebbe anche il titolo di cavaliere dell’Ordine del Toson d’oro.
Si mise in viaggio alla fine dell’inverno. Passato di Oppenheim e consolidò la sua presenza nel Palatinato a ovest delReno. La seconda metà dell’anno, però, la trascorse ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] delReno. In questi anni vennero completate le strutture di gran parte del complesso monastico: all'abate Helmerich (778-784) si dovettero, nell'abbaziale, il rivestimento a cassettoni del soffitto, il pavimento e soprattutto la decorazione in oro ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] delle fortificazioni e dei porti, sorvegliò le acque delReno, facendo venire un architetto dalla Fiandra; propose la Soragna, poté contare su una dote di 30.000 scudi d'oro e su una progenie numerosa. Probabilmente dopo la morte della moglie nel ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] mantenendo quindi vivo il contrasto fra le due materie, l'oro e lo smalto. È anche significativo che l'afflusso di 540).
L'afflusso di maestri vetrari siriaci nella Valle delReno, dava poi nuove possibilità coloristiche nell'applicazione di vetri ...
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tetralogia
tetralogìa s. f. [dal gr. τετραλογία, comp. di τετρα- «tetra-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nell’antica Grecia, insieme di quattro drammi, cioè tre tragedie (trilogia) e un dramma satiresco (in luogo del quale poteva essere presentata...