De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] da lui reinterpretato venti anni dopo nell'adattamento di Giorgio Bianchi (1957; Il conte Max) con Alberto Sordi nel suo Finzi Contini, dal romanzo di G. Bassani (1970, Orso d'oro al Festival di Berlino nel 1971; Oscar per il miglior film straniero ...
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Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] e a vincere premi prestigiosi, a cominciare dal Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia a Beiqing chengshi ( ), dove il presente viene confrontato con il periodo del cosiddetto terrore bianco. I suoi successivi film (Hai shang hua, 1998, I fiori ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] è presente sullo schermo l'immagine di una b. vestita di bianco (la figlia di Louis Lumière), tenuta per mano dalla madre e fino a sedicimila lettere al mese divenendo una vera miniera d'oro per la Fox. Di lei Adolphe Menjou disse: "Conosce tutti ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] armi e ciclostili, ma soprattutto un documento d’identità in bianco, con una sua fotografia. Rifugiatosi a Torino, fu qui che e musicata da Ennio Morricone, La battaglia vinse il Leone d’oro al festival di Venezia del 1966. In quella circostanza la ...
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Egitto
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Stato indipendente sin dal 1922, l'E., pur continuando a subire per alcuni decenni la dominazione politica e culturale inglese, divenne presto un punto di riferimento [...] il nome arabo di Egitto). Istituzione che, soprattutto nel periodo d'oro, dagli anni Trenta agli anni Cinquanta, ha reso possibile il Trenta l'avvento del sonoro, quindi il passaggio dal bianco e nero al colore negli anni Cinquanta e successivamente, ...
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Coppola, Francis Ford
Antonio Monda
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Detroit (Michigan) il 7 aprile 1939. È stato tra i protagonisti del [...] film più visionario e ambizioso, C. vinse nuovamente la Palma d'Oro a Cannes (1979) e riuscì a ottenere anche un insperato successo forma cromatica e luministica (anche nell'uso visionario del bianco e nero, come avviene in particolare in Rumble fish ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] ), mentre nel 1995 gli è stato conferito il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia. Proveniente da B. Grespi, I paradossi dell'autorialità nel cinema americano contemporaneo, in "Bianco e nero", 2000, 3, pp. 5-20.
G. Fink, Non ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] più apprezzati). Molto prolifici furono anche Max Massimino Garnier e Pietro Bianchi, uno dei massimi creatori di pupazzi animati, autore di centinaia cinema che durante e dopo l'epoca d'oro di Carosello diressero spot pubblicitari; tra essi: Sergio ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] anni di cinema, una brillante rievocazione dei tempi d'oro del muto uscita in tredici puntate su Cinema tra il Bologna 1920; Il bacio di Cirano, Roma 1920; La dama dal ventaglio bianco, ibid. 1921; Il trampolino per le stelle, Bologna 1922; L'uomo ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] ; I figli della violenza), e nel 1961 con la Palma d'oro per Viridiana; alla Mostra del cinema di Venezia con il Premio speciale tutta la sua opera, dalla piccola farfalla con teschio bianco del primo film agli insetti sulla tastiera del pianoforte ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...