PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] in Cinema, n.s., n. 58, marzo 1951, pp. 144-146 e 151; M. Verdone, P., ultimo incontro, in Bianco e Nero, n. 1, gennaio 1961, pp. 1-10; G. P. Gli anni d’oro del cinema a Torino, a cura di P. Cherchi Usai, Torino 1986; Cabiria e il suo tempo, Atti del ...
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Eastwood, Clint
Antonio Rainone
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Inizialmente tacciato di scarse possibilità espressive, nel corso degli [...] più di venti, nel 2000 gli è stato conferito il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.
Dopo l'infanzia al e interpretato White hunter, black heart (1990; Cacciatore bianco, cuore nero), in cui prendeva le distanze da certo ...
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Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] Oscar, S. ha vinto al Festival di Cannes la Palma d'oro per Taxi driver (1976) e il premio per la migliore regia capacità di trasformazione da Robert De Niro), in uno splendido bianco e nero che evoca uno dei modelli di riferimento fondamentali del ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] storia, anche qui molto semplice, narra di cinque cercatori d'oro del Klondyke (una donna e quattro uomini) che vivono un' d'avventura, ma di un dramma psicologico dal montaggio e dal bianco e nero esemplari, pensato da K. come un'opera a bassissimo ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] che però non realizzò mai. Scrisse soggetti – tra cui Ramo d’oro e Mare – che non videro la luce, anche se del secondo , dà in moglie a un fattore con promessa di matrimonio in bianco. Salvo poi ucciderlo in un impeto di gelosia, lasciare che dell ...
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Algeria
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Il cinema in A., fatta eccezione per le immagini realizzate ad Algeri alla fine del 19° sec. da Félix Mesguich per conto dei fratelli Lumière, nacque negli anni [...] da Mohamed Lakhdar-Hamina. Si tratta di un'opera in bianco e nero che, con sguardo originale, affronta il tema della brace), kolossal epico con cui il regista avrebbe vinto la Palma d'oro al Festival di Cannes del 1975 (la prima assegnata a un film ...
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Turchia
Roberto Silvestri
Cinematografia
Singolare e contraddittorio è stato lo sviluppo storico del cinema turco, pesantemente condizionato da gravi e antichi problemi sociali, economici, etnici (il [...] 1978, Il gregge; Düşman, 1979, Il nemico; Yol, 1982, Palma d'oro al Festival di Cannes). Nel 1980, all'indomani del colpo di stato militare, consumista dilagante era costituita dal 'cinema bianco', di ispirazione islamica e violentemente anti- ...
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Spielberg, Steven
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 18 dicembre 1948. Insieme all'amico George Lucas, ha influito forse più [...] del cinema di Venezia gli è stato conferito il Leone d'oro alla carriera.
Sin da giovanissimo mostrò una spiccata predisposizione per il stato però anche l'anno di Schindler's list, film in bianco e nero sulla Shoah e sul valore della memoria che, nel ...
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Coen, Joel ed Ethan
Daniela Daniele
Registi e sceneggiatori cinematografici statunitensi: Joel, nato a St. Louis Park (Minneapolis) il 29 novembre 1954; Ethan, nato ivi il 21 settembre 1957. Nell'ambito [...] stile di inequivocabile singolarità, nel 1991 si sono aggiudicati la Palma d'oro al Festival di Cannes per Barton Fink (Barton Fink ‒ È e nello stesso tempo straniandolo, e sospendendo in un bianco e nero polveroso l'intricato incubo di un 'uomo ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] suo contributo diretto al cinema si concentrò nel 'periodo d'oro' del musical, nella seconda metà degli anni Trenta; ma con Dick Powell; Alexander's ragtime band (1938; La grande strada bianca) di Henry King, con Tyrone Power, che fu per B. un ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...