LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] F. Angelini per ragioni politiche. E ancora una medaglia d'oro ottenne con la realizzazione di due opere - il bassorilievo della ; i contrasti di luce superano la monocromia del bianco e suggeriscono di trovarsi davanti a una statuina da ...
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CALONGHI, Ferruccio
Gerardo Bianco
Nacque a Cremona il 1º marzo 1866 da Bartolomeo e Annalena Mora. Si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Torino, dedicandosi allo studio [...] nome del Calonghi.
Il Dizionario ha goduto, in un lungo arco di anni, meritata fama; premiato con medaglia d'oro all'Esposizione generale italiana, divisione didattica, del 1898, ha avuto numerose ristampe; la terza edizione fu accolta dal favore ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] sulla costa ionica, la contea di Condoianni e la baronia di Bianco.
I due feudi, che facevano precedentemente parte dei domini dei ricevette da Filippo IV l'Ordine del Toson d'oro.
Dovette avere una certa risonanza nella opinione pubblica napoletana ...
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Kurosawa, Akira
Marco Pistoia
Il regista dei samurai
Kurosawa è stato il più famoso e celebrato tra i registi giapponesi del Novecento, grazie anche alla sua predilezione per le storie ambientate nel [...] il regista nel mondo occidentale, anche grazie al Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia e all’Oscar come inconfondibile nelle sue opere più spettacolari, realizzate non più nel bianco e nero dei suoi titoli più celebri ma in colori ricchi ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] grandi riquadri ispirati ad altrettante scene del Ruy Blas, opera principale del musicista, inquadrandole entro stucchi decorativi in bianco e oro, modellati di sua mano (Voce adriatica, 26 sett. 1951; Bittarelli, 1978; Cucco, 1991).
Tra il 1904 ed ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] noto dei suoi antenati è Vanni, detto Focaccia, guelfo bianco, che viene ricordato con infamia da Dante fra i prematuro ritorno di Serafino al cielo "chè in fango mai non sta troppo fin oro" (c. Kiiv); nel quarto si afferma che la "petra" della sua ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] 1930 alla IV Triennale di Monza e ricevette una medaglia d'oro per un interessante progetto di villa sul lago.
Condivise la , costruita nel 1955con l'elegante semplicità dell'intonaco bianco, queste case rappresentano forse le opere più interessanti, ...
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Ejzenštejn, Sergej Michailovič
Monica Trecca
Sua Maestà il cinema
Regista geniale e grande teorico delle arti, Sergej Michajlovič Ejzenštejn ebbe un ruolo primario nello sviluppo del cinema. Con il [...] inconsistente: un uomo politico che sale verso il nulla.
Bianco abbagliante e scoppi di colore
Nel 1938 il regista colori. Rispetto ai toni grigi delle scene precedenti, il rosso, l'oro, l'azzurro e il nero invadono lo schermo come un fuoco di ...
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Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] Salvatore Giuliano e nel 1972 al Festival di Cannes la Palma d'oro con Il caso Mattei mentre nel 1979 Cristo si è fermato a obitorio, viene visto da lontano (si scorge un impermeabile bianco e un binocolo), oppure risulta evocato come sgradito ospite ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] su la piazza del castello, vestito de velluto bruno con una colanetta d'oro, fu decollato, poi squartato, et posti i soi membri alle porte di 1891, n. 29, pp. 100 ss.(rapporto dell'amb. L. Bianco al Consiglio dei Dieci) e n. 51, p. 152; C. Santoro ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...