UNITA BIOLOGICA
Pietro DI MATTEI
UNITÀ BIOLOGICA - Un prodotto terapeutico non può essere somministrato in modo razionale che quando si conosca perfettamente la sua attività biologica, in rapporto a [...] dose. Tuttavia può accadere (e accade soprattutto per prodotti terapeutici ancora indeterminati o impuri o instabili, come ormoni, vitamine, sieri antibiotici, ecc.) che sia impossibile dosare un farmaco per le consuete vie ponderali o volumetriche ...
Leggi Tutto
In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] specifico ligando è molto elevata, essendo compresa tra 10–9 e 10–11 M; come già detto, tranne che per gli ormoni steroidei e per alcuni fattori di crescita, la molecola segnale non ha bisogno di entrare nella cellula per indurne una risposta mirata ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio medico, presenza nella donna di caratteri sessuali secondari maschili e di più o meno spiccate note morfologiche, funzionali o psichiche di tipo mascolino (scheletro a conformazione maschile, [...] di tipo maschile). Per quanto il v. possa generalmente ricondursi a un’abnorme presenza in circolo di ormoni steroidi ad azione androgena, l’eziologia riconosce momenti assai diversi: ipersurrenalismo, disfunzioni ipofisarie ed epifisarie, neoplasie ...
Leggi Tutto
Collo
Il collo è la parte del corpo compresa tra la testa e il torace. La linea cervicocefalica lo separa dalla testa, mentre la linea cervicotoracica, che dal margine superiore del manubrio sternale [...] nella colloide. Lo iodio, a seguito di una serie di reazioni chimiche, viene infine fissato a specifiche componenti degli ormoni T3 e T4. Questi ultimi, una volta secreti nel sangue, vengono legati a speciali proteine plasmatiche che li trasportano ...
Leggi Tutto
Farmacologo (n. Cleveland 1857 - m. 1938); prof. di materia medica e di terapia nella Michigan University (1891-93) e di farmacologia nella Johns Hopkins Medical School di Baltimora (1893-1932), dove fu [...] del Laboratorio di endocrinologia. Tra i suoi numerosi lavori sono da ricordare quelli sull'epinefrina, sull'insulina e sugli ormoni ipofisarî. È ricordato anche come fondatore dell'Inst. of Biological Chemistry (1905) e dell'Inst. of Pharmacology. ...
Leggi Tutto
Manifestazione morbosa caratterizzata soprattutto dall’eruzione cutanea di elementi rilevati, più o meno fugaci e pruriginosi, detti pomfi. Più che una vera e propria malattia, va considerata come una [...] o stimoli assai diversi: alimenti, medicamenti, corpuscoli sospesi nell’aria, prodotti endogeni (derivati del metabolismo intermedio, ormoni), sostanze agenti per contatto (lana, pelli, ciprie), fattori fisici (per es. termici e luminosi). Nel ...
Leggi Tutto
Biochimico e medico statunitense (n. New York 1943). Dopo la laurea in Medicina alla Columbia (1966), ha completato la formazione medica ad Harvard e a partire dagli anni Settanta ha insegnato Biochimica [...] esterni da parte delle cellule: mettendo in contatto le particelle con alcuni ormoni legati ad atomi radioattivi, L. è riuscito a scoprire i recettori che accoglievano quegli ormoni. In questo modo è stato in grado di analizzare ed esaminare la ...
Leggi Tutto
Termine che indica il tempo necessario perché, nell’organismo vivente, la quantità o la concentrazione o l’attività di una sostanza, soggetta a trasformazione, decomposizione o decadimento, si riduca alla [...] per riferirsi allo spontaneo decadimento dell’emissione di radionuclidi, alla concentrazione plasmatica di un farmaco somministrato, a sostanze prodotte dall’organismo (ormoni, mediatori), a sue cellule (globuli rossi e altri elementi del sangue). ...
Leggi Tutto
Parte dell’ipofisi costituita dal lobo posteriore e dal peduncolo ipofisario. Si tratta di un’unità funzionale formata dalle fibre nervose che, partendo dalle cellule dei nuclei diencefalici, attraverso [...] propriamente detta). Gli stimoli partenti dai centri vegetativi del diencefalo esercitano così la loro azione regolatrice sulla n. e sulla sua formazione di ormoni, mediante i neurormoni dalle cellule diencefaliche stesse secreti (releasing factors). ...
Leggi Tutto
VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] sintesi dell'acido citrico e dell'acido glutammico della prolina, dell'arginina, delle porfirine, del colesterolo, degli ormoni steroidei e dell'acetilcolina (v. metabolismo, in questa App.). In questi processi il coenzima A agisce come trasportatore ...
Leggi Tutto
ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.