ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] acido glutammico, glicina e alanina nel caso del TF per gli estrogeni. Di grande interesse l'osservazione che tanto l'ormone tiroideo quanto l'acido retinoico (vitamina A) utilizzano il medesimo sistema per la trasmissione dei loro messaggi; l'unica ...
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glicogenolisi
Stefania Azzolini
Processo metabolico di scissione del glicogeno in glucosio, che avviene nel fegato e nei muscoli sotto stretto controllo ormonale. La degradazione del glicogeno a glucosio-6-fosfato [...] la formazione della fosforilasi a inibisce indirettamente anche la glicogeno-sintetasi e, conseguentemente, l’aumento stimolato da ormone del livello intracellulare di AMP ciclico stimola la degradazione del glicogeno e ne inibisce la sintesi. Questo ...
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In biochimica, i precursori di proteine sintetizzati dalle cellule con una sequenza amminoacidica addizionale di lunghezza variabile rispetto a quella delle proproteine, denominata propeptide. Le p. penetrano [...] in proproteine. Esempi di p. sono i preproormoni, il preprocollageno ecc. I preproormoni sono precursori degli ormoni proteici. Il preproormone penetra nel lume del reticolo endoplasmatico dove, per proteolisi parziale, la sequenza amminoacidica ...
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Ogni proteina coniugata (chiamata anche glicoprotide) contenente carboidrati legati covalentemente alla struttura polipeptidica; costituiscono un vasto gruppo di composti biologici di considerevole importanza. [...] alla cellula sono distinte quelle che agiscono da rivestimento, le g. del sangue, le forme circolanti di alcuni ormoni proteici, gli anticorpi, gli enzimi digestivi secreti dall’intestino, le mucoproteine e le g. delle membrane basali extracellulari ...
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Chimico (Rufford, Chesterfield, 1886 - Great Missenden, Buckinghamshire, 1975), prof. di chimica organica (dal 1912) all'univ. di Sydney, poi di Manchester, di Londra, infine di Oxford (1930-55). Dal 1955 [...] È noto per importanti ricerche concernenti la sintesi e la struttura di antociani, alcaloidi (morfina, tropina, ecc.), penicillina, ormoni steroidali, colesterolo, ecc. È anche autore di studî sul legame chimico e sull'origine del petrolio. Nel 1947 ...
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semicarbazide Composto chimico, NH2CONHNH2 (idrazide dell’acido carbammico); solido cristallino incolore, solubile in acqua e in alcol, insolubile in etere. Riduce la soluzione di Fehling, reagisce con [...] si decompone formando idrazina e diurea. Si impiega in chimica analitica per identificare le aldeidi e i chetoni con i quali forma i semicarbazoni, per separare e isolare da miscele ormoni chetonici o sostanze contenenti gruppi carbossilici. ...
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Stretta corrispondenza fra due (o anche tra più) elementi.
Biologia
La c. fra gli organi si attua attraverso la c. chimica (o umorale) e la c. nervosa. La prima avviene per mezzo di sostanze elaborate [...] determinati processi morfogenetici nei territori con cui sono a contatto. Nell’adulto le c. umorali sono dovute agli ormoni elaborati dalle ghiandole endocrine. Le c. nervose, durante lo sviluppo, guidano i processi morfogenetici, e nell’adulto ...
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(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] ° sec., estendendo il suo campo di indagine allo studio delle proteine, degli acidi nucleici, dei lipidi, degli ormoni, delle vitamine. Ha consentito l’acquisizione di una conoscenza approfondita dei fenomeni metabolici, in particolare di quelli che ...
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Chimico tedesco (Amburgo 1876 - Kiel 1954), figlio di Hermann. Allievo di E. Fischer, fu prof. a Berlino (1906) e successivamente (1916) direttore dell'Istituto chimico dell'univ. di Kiel. Sintetizzò (1906) [...] aromatica di base del colesterolo, aprendo il campo alla determinazione strutturale di molti composti di importanza biologica (ormoni, pigmenti biliari, vitamine, ecc.); in queste ricerche utilizzò per la prima volta come agente deidrogenante non ...
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Sigla di non esterified fatty acids («acidi grassi non esterificati»), rappresentanti la quota di lipidi liberi circolanti, non uniti cioè con legame estere al glicerolo. I NEFA si formano attraverso i [...] ’elevata resa energetica e si verifica principalmente nel cuore, nei muscoli e nel fegato. Oltre alla dieta, vari ormoni ne influenzano la concentrazione ematica che, per es., è aumentata dall’adrenalina, dalla noradrenalina, dai corticosteroidi, dal ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.