In anatomia, la porzione del cervello che racchiude il 3° ventricolo e che è costituita dal talamo ottico, dal metatalamo con i corpi genicolati, dall’epitalamo con il corpo pineale (epifisi) e la regione [...] . L’una è costituita dal lobo anteriore dell’ipofisi e dall’eminenza mediana dell’ipotalamo, sede della secrezione di ormoni che pervengono all’ipofisi stessa attraverso una fine rete di capillari sanguigni, confluenti in venule che percorrono il ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] la strada ad altre indagini di morfologia sperimentale che concorsero a indicare tale regione come sede di produzione di ormoni androgeni.
Dalla fine dell'Ottocento si affermò la teoria che la zona fascicolata e reticolare si ricostituiscano dopo la ...
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Branca della medicina che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie degli organi sessuali femminili. Ne vanno escluse quelle relative alla gravidanza, al parto e al puerperio, di pertinenza ostetrica [...] di colorazione degli strisci vaginali (colpocitologia) ideati da G. Papanikolàu (1917), dai metodi chimici di titolazione degli ormoni sessuali, dalla pratica della biopsia dell’endometrio ecc. La diagnostica è stata migliorata dagli apporti della ...
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PROSTATA (XXVIII, p. 363)
Ermanno Mingazzini
Per le malformazioni congenite, per i traumi, per i rari tumori benigni, per i calcoli, per le infezioni croniche, rimangono consigliabili le cure già conosciute. [...] 'azione modesta. Una vera e propria cura contro l'ipertrofia prostatica ancor oggi non esiste: tuttavia gli ormoni maschili, sia sintetici (propionato di testosterone), sia naturali possiedono una indiscutibile efficacia palliativa nel primo ed anche ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] che oscillazioni del cAMP erano state osservate per la prima volta nel ciclo contrattile del cuore e nel rilascio ritmico di ormoni, nei primi anni Settanta del XX sec., ma il fatto di renderle visibili a livello di singola cellula è stato possibile ...
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La scomparsa definitiva delle mestruazioni, per cessazione della funzione ovarica. È preceduta e seguita da un periodo di durata variabile, caratterizzato da una complessa fenomenologia neurovegetativa, [...] di calcio dall’intestino, inibizione della perdita di calcio dal tessuto osseo sia attraverso l’azione degli ormoni responsabili del metabolismo calcico sia attraverso un’azione diretta sulle cellule del tessuto osseo.
La principale terapia ...
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Condizione di deficiente o assente funzionalità delle gonadi. Si distinguono un i. primitivo e un i. secondario a seconda che l’insufficienza funzionale sia a carico della gonade o dell’ipofisi, per deficit [...] pubertà o tardivo se si manifesta dopo tale epoca.
La terapia degli i. primitivi è basata soprattutto sull’uso di ormoni sessuali (testosterone nell’uomo, estrogeni e progesterone nella donna); quella degli i. secondari sull’uso di gonadotropine. ...
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Endocrinologo francese (Digione 1924 - San Diego, California, 2024). Ha identificato i fattori ipotalamici (releasing factor) che promuovono la secrezione ipofisaria dell'ormone tireotropo e dell'ormone [...] altresì che quest'ultimo è attivo anche sull'ormone follicolostimolante, del quale ha individuato la struttura le endorfine e la somatostatina. Per le scoperte relative agli ormoni ipotalamici nel 1977 ha ottenuto il premio Nobel per la medicina ...
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La gonade femminile nell’essere umano.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla e ha massa di 6-8 g (fig. 1). È situato nella parte dell’escavazione [...] origine il corpo luteo che produce progesterone ed estrogeni. Il corpo luteo progressivamente si accresce e aumenta la produzione di ormoni fino a che, se l’uovo non viene fecondato, va incontro a fenomeni di atrofia.
Durante la gravidanza il corpo ...
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Chirurgo statunitense (Halifax, Canada, 1901 - Chicago 1997). Perfezionatosi in chirurgia all'univ. del Michigan, divenne nel 1927 membro della facoltà chirurgica di Chicago, dove, nel 1951, fu nominato [...] sulla fisiopatologia della prostata, riuscendo a dimostrare, tra l'altro, che sullo sviluppo dei carcinomi prostatici interferiscono gli ormoni sessuali, creando così le basi di un'efficace ormonoterapia in campo oncologico. Fu merito di H., infatti ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.