(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] ° sec., estendendo il suo campo di indagine allo studio delle proteine, degli acidi nucleici, dei lipidi, degli ormoni, delle vitamine. Ha consentito l’acquisizione di una conoscenza approfondita dei fenomeni metabolici, in particolare di quelli che ...
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tireoglobulina In biochimica e fisiologia, glicoproteina (peso molecolare 670.000) sintetizzata dai follicoli tiroidei e costituente principale della sostanza colloide. È composta da 4 subunità di uguale [...] d’idrogeno; questa forma di t. modificata costituisce il precursore inattivo degli ormoni tiroidei tiroxina e triiodotironina. La forma attiva di tali ormoni si ottiene dalla proteolisi lisosomiale della t. iodinata. La sintesi e la scissione ...
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Biochimico statunitense (Decatur, Illinois, 1906 - Lake Sunapee, New Hampshire, 1997), professore (1968-97) e direttore dell'Istituto di ricerche biomediche dell'univ. del Texas ad Austin. Isolò la vitamina [...] nel trattamento dell'anemia perniciosa. Pubblicò inoltre numerosi lavori sulle vitamine, gli antibiotici, gli alcaloidi e gli ormoni tra cui: Vitamins and coenzymes (1964). Nel 1990 fondò la Folkers Foundation for Biomedical and Clinical Research ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] acido glutammico, glicina e alanina nel caso del TF per gli estrogeni. Di grande interesse l'osservazione che tanto l'ormone tiroideo quanto l'acido retinoico (vitamina A) utilizzano il medesimo sistema per la trasmissione dei loro messaggi; l'unica ...
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Biochimico (Belleville, Ontario, 1892 - London, Ontario, 1965), lettore di biochimica all'univ. di Alberta, poi prof. all'univ. McGill e direttore della Western Ontario University. Dopo aver collaborato [...] McLeod alle ricerche che portarono all'isolamento dell'insulina (1921), pervenne alla dimostrazione di anticorpi rivolti contro gli ormoni, da lui detti antiormoni (1934). Si dedicò poi allo studio del meccanismo d'azione degli ipoglicemizzanti orali ...
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Termine che indica il tempo necessario perché, nell’organismo vivente, la quantità o la concentrazione o l’attività di una sostanza, soggetta a trasformazione, decomposizione o decadimento, si riduca alla [...] per riferirsi allo spontaneo decadimento dell’emissione di radionuclidi, alla concentrazione plasmatica di un farmaco somministrato, a sostanze prodotte dall’organismo (ormoni, mediatori), a sue cellule (globuli rossi e altri elementi del sangue). ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] rimane uno dei campi più controversi; per questo non si può ancora dire che la funzione di ognuna delle classi di ormoni sia perfettamente compresa. Si tende a supporre che agiscano a un livello di base, forse nella regolazione dell'azione genica, o ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] sintesi dell'acido citrico e dell'acido glutammico della prolina, dell'arginina, delle porfirine, del colesterolo, degli ormoni steroidei e dell'acetilcolina (v. metabolismo, in questa App.). In questi processi il coenzima A agisce come trasportatore ...
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glicogenolisi
Stefania Azzolini
Processo metabolico di scissione del glicogeno in glucosio, che avviene nel fegato e nei muscoli sotto stretto controllo ormonale. La degradazione del glicogeno a glucosio-6-fosfato [...] la formazione della fosforilasi a inibisce indirettamente anche la glicogeno-sintetasi e, conseguentemente, l’aumento stimolato da ormone del livello intracellulare di AMP ciclico stimola la degradazione del glicogeno e ne inibisce la sintesi. Questo ...
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segnalazione paracrina
Modalità di secrezione di sostanze fisiologiche da parte di ghiandole interne nel corpo umano che influenzano cellule od organi bersaglio molto vicini alla ghiandola produttrice. [...] d) la riparazione dei tessuti danneggiati. La segnalazione paracrina si distingue da quella endocrina, tipica, per es., degli ormoni tiroidei o surrenali, che invece influenza cellule e organi sparsi in tutto il corpo e spesso, quindi, molto distanti ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.