RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] cutaneo nel corso della giornata, per l'endocrinologia e la neuroendocrinologia, nello studio della variazione degli ormoni tiroidei (Hackney e Gulledge 1994), della melatonina (Zatz 1994) anche in individui sottoposti a fotoperiodi alterati ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] che le nostre conoscenze sull'inserimento degli ormoni nella macchina metabolica delle cellule sono dei grassi nella catena dei fosfatidi metabolici), con particolari trattamenti ormonici, nei cani spancreati, in alcune intossicazioni [fosforo, CCl4 ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] e animali (cumulativamente detti di espressione), diventano facilmente disponibili le proteine corrispondenti, dall'insulina all'interferone, dagli ormoni proteici ai fattori di crescita, che prima erano sintetizzabili a fatica o purificabili in modo ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] di sviluppo, ma negli animali può anche consentire l’integrazione sociale degli individui sia attraverso l’azione degli ormoni, sia attraverso quella dei neurotrasmettitori. In tutti i gruppi di organismi si assiste a una diversificazione della ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] del meccanismo regolativo è l’attività di un enzima o di un ormone e non la sua produzione (r. enzimatica o metabolica); in altri lo sviluppo e l’omeostasi sono controllati in molti casi da ormoni o da fattori di crescita, sono noti processi di r. ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] in grado di svolgere compiti specifici (per es. non possono condurre uno stimolo nervoso, né contrarsi, né secernere ormoni o anticorpi), mantengono - a differenza delle cellule mature - la capacità di moltiplicarsi attivamente e dare origine a ...
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INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] e 10-10 M), gli i. vengono introdotti all'interno delle cellule con un meccanismo simile a quello descritto per numerosi ormoni. All'interno della cellula gli i. sono in grado d'indurre la sintesi di particolari proteine capaci di arrestare a diversi ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] a quello di una membrana passiva. Inoltre, una funzione peculiare del rene naturale, quale quella della secrezione di ormoni regolatori della pressione arteriosa, non può essere, almeno allo stato attuale, duplicata. Da tutto ciò consegue che non ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] di riacutizzazioni in gravidanza, la rarità della malattia all'infuori dell'età feconda, fanno sospettare un ruolo degli ormoni femminili e forse anche degli androgeni nella patogenesi. In sintesi, il LES può essere definito come una malattia ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] o inibitrice (es. la penicillina).
Le ricerche sulla natura e sugli effetti di questi composti (detti ectocrini o ormoni ambientali) e l'aumento della diversità biochimica al progredire della successione ecologica, dimostrano l'importanza di essi per ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.