segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] recettore). Così l’impulso nervoso può stimolare il muscolo a contrarsi, la ghiandola a secernere ecc.; lo stimolo di determinati ormoni può controllare lo sviluppo di dati organi o l’attività di dati tipi di cellule; il tasso di anidride carbonica ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] liscio interviene nella sintesi dei lipidi e di alcuni ormoni, nonché nel controllo della concentrazione di alcuni ioni. endocrine versano il loro secreto, che è rappresentato dagli ormoni, direttamente nel sangue. A seconda della struttura, le ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] il cui controllo è differente. Si tratta di un sistema complesso che, tra l'altro, è regolato anche da ormoni, come quelli sessuali, che possono incrementare l'attività enzimatica, aumentando cosi l'attività oncogena di alcune sostanze chimiche.
Nei ...
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adrenalina
Stefania Azzolini
Ormone della famiglia delle catecolammine, ossia ammine attive contenenti un gruppo catecolico formato da un anello benzenico con due gruppi ossidrilici adiacenti. Nota [...] intenso richiede ai tessuti un aumento del consumo di glucosio e acidi grassi. Svolge il suo ruolo di ormone o neurotrasmettitore, legandosi a recettori presenti sulla membrana cellulare, noti come recettori adrenergici che, a loro volta, attivano ...
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perossisoma
Stefania Azzolini
Piccolo organello sferico contenente enzimi ossidativi. Tali organuli, con un diametro di ca. 0,2÷1 μm, sono circondati da una singola membrana; essi si ritrovano in tutte [...] degli acidi grassi a lunghissima catena (VLCFA, Very-long-chain fatty acid) che si accumulano nel plasma e nei tessuti e che non possono essere utilizzati per la sintesi degli ormoni steroidei.
→ Cellula. Fisiologia e patologia della cellula ...
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In biologia cellulare, processo che le cellule utilizzano per l’assunzione di sostanze presenti nell’ambiente extracellulare o aderenti alla membrana della cellula stessa. Le sostanze che devono essere [...] recettori è un processo osservato nelle cellule per l’acquisizione di almeno 50 proteine diverse, fra le quali ormoni, fattori di crescita, linfochine, oltre a sostanze nutritive quali il colesterolo e il ferro (➔ transferrina), anche quando queste ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] suo impiego ha consentito la titolazione di prodotti che in passato non erano suscettibili di misure ponderali (sieri, certi ormoni e vitamine). Si denomina dall’animale usato nella sperimentazione (u. cavia, u. rana ecc.), o dall’ideatore del metodo ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] afta epizootica nel bestiame e quelle del virus dell’epatite nell’Uomo utili per l’immunizzazione, enzimi quali l’insulina, ormoni (per es., la somatomedina) e l’attivatore tissutale del plasminogeno. Per studiare l’espressione di un gene già clonato ...
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Tipo di tessuto connettivo che costituisce gli organi fondamentali di sostegno dell’organismo e gli organi passivi del movimento. Il tessuto o. ha colorito bianco giallognolo e notevole durezza. Le cellule [...] calcio, in condizioni di ipercalcemia. L’equilibrio tra queste due attività è regolato dall’azione di due ormoni antagonisti, il paratormone e la calcitonina. Gli osteoclasti sono cellule giganti, plurinucleate con citoplasma acidofilo ricco di ...
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Gruppo di enzimi, appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, che catalizzano reazioni di ossidazione specializzata nelle quali solo uno degli atomi della molecola biatomica di ossigeno viene incorporato [...] da una proteina ferro-zolfo. Nella corteccia surrenale, la m. contenente citocromo P450 prende parte alla ossidrilazione degli ormoni steroidei, mentre nel fegato catalizza la trasformazione di numerosi xenobiotici, tanto da rappresentare uno dei più ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.