corticosterone
Ormone prodotto dalla zona fascicolata della corteccia surrenalica. Tipicamente influenzato dalle condizioni di stress più degli altri ormoni della stessa ghiandola, il c. regola sia il [...] di colesterolo che si trasforma successivamente in progesterone; il c. si trasforma successivamente, attraverso l’ormone intermedio 18- idrossicoorticosterone, in aldosterone (➔). Per tutti questi passaggi metabolici è necessario l’enzima citocromo ...
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Messaggeri extracellulari
Andrea Levi
Gli organismi pluricellulari rappresentano un caso estremo di divisione dei compiti e costituiscono una società fortemente strutturata i cui singoli componenti [...] spazio di una sinapsi tra neuroni, o in termini di decine o centinaia di centimetri, come nel caso degli ormoni e dei fattori di crescita. Spesso il significato di messaggeri extracellulari viene decodificato a livello della membrana che delimita la ...
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Raro tumore testicolare, detto anche leydigioma, a comportamento solitamente benigno, derivato dalle cellule interstiziali di Leydig. L’i. produce ormoni androgeni ed è quindi causa di ipergonadismo che, [...] se insorge in tenera età, determina il quadro della pseudopubertà precoce (precoce sviluppo dei caratteri sessuali secondari, ipertricosi, modificazione del timbro della voce ecc.) ...
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radioimmunologìa Metodo di indagine biomedica, di alta sensibilità e specificità, rivolto a identificare o dosare molecole di varia natura (ormoni, allergeni, farmaci, ecc.), basato sulla reazione tra [...] un antigene e il relativo anticorpo, uno dei quali marcato con un isotopo radioattivo, oppure tra la sostanza in esame e il relativo anticorpo marcato, e sulla misura della radioattività emessa dal complesso ...
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tamoxifene
Farmaco (comunem. indicato anche con la sigla TAM), derivato del trifeniletilene, caratterizzato dalla capacità di competere con gli ormoni estrogeni a livello degli specifici recettori cellulari, [...] e perciò impiegato nel trattamento chemioterapico del carcinoma della mammella in fase avanzata ...
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(o radicamento) Processo di emissione e accrescimento delle radici (➔ rizotassi), che può anche essere indotto artificialmente mediante l’impiego di ormoni sintetici, quali rizocaline, auxine e citochinine. ...
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Best, Charles Herbert
Fisiologo canadese (West Pembroke, Maine, 1899 - Toronto 1978). Collaborò con F.G. Banting alle ricerche sugli ormoni pancreatici attivi nel metabolismo dei carboidrati, che condussero [...] alla scoperta dell’insulina (1921), di cui l’anno seguente somministrò la prima dose a un paziente. Compì anche importanti studi sugli anticoagulanti e scoprì l’istaminasi (enzima di degradazione dell’istamina) ...
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biocatalizzatore
Sostanza presente negli organismi viventi, che agisce da catalizzatore organico favorendo le reazioni del metabolismo; sono considerati b. gli ormoni, le vitamine e soprattutto gli enzimi. [...] Possono agire da b. anche alcuni batteri, che perciò vengono impiegati per la produzione di composti chimici nell’industria farmaceutica e per la degradazione di sostanze inquinanti ...
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vildagliptin
Farmaco ipoglicemizzante orale. Il v. è un inibitore della dipeptidil-peptidasi (DPP-4). Agisce inibendo la degradazione delle incretine, ormoni che, rilasciati nel sangue dopo un pasto, [...] stimolano il pancreas a produrre insulina. Aumentando il livello ematico delle incretine, il v. stimola il pancreas a produrre più insulina quando la glicemia è elevata. Il v. è indicato nel trattamento ...
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surrene Ghiandola endocrina pari, situata sul polo superiore del rene (v. fig.); è detta anche ghiandola (o capsula) surrenale. Del peso di 4-6 g, di colore giallo-brunastro, è classicamente descritto [...] a struttura steroidea, come il progesterone, reperibili anche nelle gonadi, e altre che rappresentano gli ormoni e i metaboliti ormonali propri della corteccia surrenale, ossia i corticosteroidi (➔). Esistono importanti interazioni funzionali ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.