ascorbico, acido
Vitamina, nota anche col nome di vitamina C. L’acido a. viene sintetizzato da vegetali e animali, a eccezione dell’uomo, dei primati e della cavia. Nei tessuti animali è presente in [...] del colesterolo in acidi biliari; in numerosi processi di idrossilazione (che verosimilmente controllano la biosintesi degli ormoni tiroidei) legati al sistema microsomiale (citocromo P450) o, nelle corticosurrenali, ai mitocondri; nel processo di ...
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PRESENILI, PSICOSI
G. Meg.
Per psicosi presenili vanno intese quelle alterazioni mentali, variabili nel quadro clinico e nella potenza, che precedono la senilità manifesta. La stessa definizione fa [...] . Tale decadenza è dovuta al fatale processo involutivo, provocato dall'usura funzionale, dall'insufficienza progressiva dei varî ormoni, primo quello sessuale, e conseguente disordine metabolico, e dalla deficienza dei poteri di difesa contro i ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] indicato come strato basale o zona spongiosa. La mucosa del fondo e del corpo uterino è molto sensibile agli ormoni sessuali secreti a livello ovarico e, nell'età fertile, va incontro alle modificazioni periodiche relative al ciclo mestruale. Per ...
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FANS (sigla di Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei)
Paolo Tucci
Gruppo di farmaci diversi dagli steroidi che condividono attività antinfiammatoria, analgesica, antipiretica e antiaggregante piastrinica. [...] FANS hanno in comune la proprietà di inibire l’enzima cicloossigenasi (COX), responsabile della produzione di alcuni autacoidi (ormoni ad azione localizzata), denominati prostanoidi, capaci di trasmettere e rinforzare i segnali del dolore e provocare ...
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GABA
Nadia Canu
(sigla dell’ingl. Gamma-AminoButyric Acid). Il più importante neurotrasmettitore inibitorio del sistema nervoso centrale (SNC). È abbondante nei nuclei della base, nell’ipotalamo, nella [...] difficili da comprendere. Altri probabili candidati sono i neurosteroidi (prodotti direttamente nell’SNC o derivati dal catabolismo degli ormoni di origine gonadica e surrenalica), che si legano a siti di legame specifici sul recettore GABAA. È stato ...
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In fisiologia, complessa funzione, propria degli animali omeotermi (Uccelli e Mammiferi), che consente all’organismo di conservare la temperatura corporea a un livello costante mantenendo l’equilibrio [...] una consistente produzione di calore. Una reazione a più lungo termine è correlata alla sintesi di ormoni tiroidei (tiroxina). Questo ormone agisce su vari tessuti corporei e induce un’elevazione del metabolismo basale.
Le reazioni termoregolatrici ...
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intersessualità Fenomeno che si manifesta con la coesistenza in uno stesso individuo (intersessuale) di caratteri maschili e femminili più o meno intermedi fra i due. Secondo la definizione proposta da [...] ricordate la temperatura, il parassitismo, le mutilazioni ecc.; determinanti risultano gli ormoni sessuali. Se a embrioni di rana si somministra una certa dose di ormone maschile, i maschi si sviluppano normalmente, le femmine divengono più o meno ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] subisce una trasformazione conformazionale capace di far scaturire un effetto biologico. Non è quindi sufficiente che una proteina leghi un ormone o un neurotrasmettitore per definirla un recettore: per es. l'albumina, che lega gli acidi grassi, o la ...
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Gli studî sperimentali e le osservazioni cliniche di quest'ultimo decennio hanno portato a un ulteriore approfondimento della conoscenza sui varî problemi del diabete.
L'importanza dell'ipofisi nella patogenesi [...] è cercato di definire meglio la fisionomia clinico-biologica del d. attraverso una serie di indagini sulle perturbazioni delle attività ormoniche o enzimatiche.
Per quanto riguarda l'uomo, si è tra l'altro precisato che il d. è notevolmente frequente ...
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RAYNAUD, Maurice (XXVIII, p. 881)
Loredano DALLA TORRE
Dal morbo di R., affezione ad eziopatogenesi non ancora chiarita, si distingue oggi il cosiddetto "fenomeno di R. secondario", provocato da cause [...] e secondario, può essere medica o chirurgica. Nella semplice espressione primaria, che è la più comune, sono indicati gli ormoni sessuali, i ricostituenti, i sedativi, la vitamina D; nei casi più gravi, con tendenza alle lesioni distrofiche, si può ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.