STEINACH, Eugen
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Hohenems il 22 gennaio 1861. Studiò a Ginevra e a Vienna, addottorandosi a Innsbruck nel 1886. Dal 1886 al 1895 fu assistente di E. Hering a Praga; abilitatosi [...] seminali e della prostata, trapianto dei testicoli, trapianto di ghiandole sessuali eterologhe, omosessualità, ormoni gonadotropi dell'ipofisi, ecc.). Ha scritto pure: Verjüngung durch experimentelle Neubelebung der alternden Pubertätsdrüse ...
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Neuroni e glia
Margherita Fronte
Le strade dove passano gli impulsi nervosi
I neuroni sono le cellule che ricevono e trasmettono gli impulsi nervosi: alcune hanno la forma di una stella, altre sembrano [...] ’altra cellula, il più delle volte un altro neurone, ma anche una fibra muscolare o una cellula che secerne ormoni.
Il corpo cellulare del neurone si chiama pirenoforo e contiene tutti gli organelli cellulari necessari al metabolismo. Dal pirenoforo ...
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desiderio
Sentimento intenso che spinge a cercare il possesso, il conseguimento o l’attuazione di quanto possa appagare un proprio bisogno fisico o psicologico.
Desiderio sessuale
Il d. sessuale può [...] che alimentano la libido, rendendola contesto-dipendente; la loro recettività ai segnali sessuali viene biologicamente modulata dagli ormoni sessuali. Fattori neuropsichici e motivazionali possono concorrere a una forma speciale di d. che nelle forme ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] come additivo per migliorare la qualità e il sapore di cibi essiccati e trattati industrialmente e come stabilizzante di vaccini, ormoni e componenti del sangue ma, a causa degli alti costi di produzione, il suo impiego come additivo per cibi non ...
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Budd, George
Francesco Romeo
Medico inglese (North Tawton, Devonshire, 1808 - Barnstaple, Devonshire, 1882). Fu medico della marina militare a Greenwich, dove compì studi sul colera e sullo scorbuto, [...] C, proteina S, fattore V di Leiden), alla presenza degli anticorpi antifosfolipidici e di valori plasmatici alterati degli ormoni sessuali femminili. Una compressione diretta è associata ai traumi addominali, alle lesioni suppurative del fegato e all ...
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messaggero extracellulare
Molecola la cui funzione è quella di portare segnali altamente specifici alle differenti popolazioni cellulari. Un mammifero è costituito da miliardi di cellule, organizzate [...] della scoperta di questi messaggeri extracellulari può essere riassunta in poche, grandi tappe: per primi sono stati identificati ormoni e vitamine, poi i mediatori chimici che svolgono il ruolo specifico di neurotrasmettitori nell’ambito del sistema ...
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reticolo endoplasmatico
Struttura citoplasmatica costituita da un sistema di membrane interne delle cellule eucariote, che delimitano un sistema di cisterne e canalicoli. Il r. e. si divide in due compartimenti [...] meccanismo di trasporto dei grassi, e nelle cellule delle ghiandole endocrine, dove prende parte alla sintesi degli ormoni. Esso è inoltre presente nelle cellule epatiche, dove svolge il compito aggiuntivo di detossificare sostanze altrimenti dannose ...
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globulina
Proteina presente nella frazione proteica del plasma dei vertebrati. In partic. nell’uomo esistono quattro gruppi di g.: le α1-g., le α2-g., le β-g. e le γ-g.; sono separabili dall’albumina, [...] (aumentata nelle infiammazioni e in alcuni tipi di carcinoma); protrombina. La funzione di queste g. è quella di trasportare ormoni a basso peso molecolare.
α2-globuline
I componenti principali delle α2-g. sono: aptoglobina, che ha il compito di ...
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medicina comportamentale
Simona Argentieri
Disciplina nata negli Stati Uniti verso la metà degli anni Settanta del 20° sec., basata sull’osservazione che il rischio di contrarre malattie fisiche diminuisce [...] reciproche che possono portare a disturbi fisici sistemici, soprattutto a causa del - l’incremento della produzione di ormoni dello stress (➔ psiconeuroendocrinoimmunologia). La m. c. si interessa quindi di patologie tra loro assai differenti ma che ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] inoltre il colesterolo è realmente, come si era sospettato da tempo, la sostanza madre degli acidi biliari e degli ormoni sessuali. La sintesi dei fosfolipidi a partire dal fosfato inorganico avviene probabilmente in tutti i tessuti, ma gli organi ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.