IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] 000÷60.000 dalton, attive a concentrazioni molto basse, dell'ordine di 10-9÷10−10 M. Come per altri ormoni polipeptidici, l'attività delle citochine dipende dal legame con uno specifico recettore di membrana presente sulla cellula bersaglio, il quale ...
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BDNF (sigla dell’ingl. Brain-Derived Neurotrophic Factor)
Polipeptide appartenente alla famiglia delle neurotrofine, presente nel cervello dei mammiferi. Il BDNF è attivo sia nel sistema nervoso centrale [...] con p75. In generale, la concentrazione cerebrale di BDNF varia a seconda delle diverse condizioni fisiologiche (ormoni, stress, abitudini alimentari, attività fisica, processi infiammatori), e quindi può indicare la presenza di patologie ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] nervose attraverso il suo contenuto in elettroliti; provvede all'attivazione ormonale del nevrasse, soprattutto per mezzo degli ormoni ipofisari.
Il liquor è contenuto in due sistemi comunicanti: uno, interno, preposto alla sua produzione, e l ...
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Cushing, morbo di
Malattia causata da aumento dell’increzione dell’ormone adrenocorticotropo (ACTH, AdrenoCorticoTropic Hormone) che comporta frequenti alterazioni psichiche: disturbi affettivi e deficit [...] , non solo attraverso i corticosteroidi, ma anche tramite alterazioni dei feedback corti e ultracorti esistenti fra gli ormoni ipofisiari e i loro fattori di rilascio ipotalamici; catecolamine cerebrali, dopammina e beta-endorfine, neurosteroidi ...
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irritabilità In biologia, disposizione a reagire a stimoli esterni con forte intensità. Fu il fisiologo svizzero A. von Haller, nel 18° sec., a precisare il concetto già intuito da F. Glisson (17° sec.) [...] a reazioni del protoplasma a stimoli diversi. Importanti sono anche gli stimoli interni, come gli stimoli nervosi, gli ormoni ecc., che sono i veri determinanti di talune funzioni.
In botanica, filamenti staminali irritabili sono detti i filamenti ...
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(App. IV, I, p. 291)
Gli studi condotti nel ventennio susseguente la scoperta della struttura a doppia elica del DNA (J.D. Watson e F.H.C. Crick, 1953) hanno portato all'elucidazione dei meccanismi responsabili [...] embrionale e il differenziamento cellulare o in risposta a particolari stimoli esterni quali fattori della crescita od ormoni. Tale regolazione avviene attraverso l'interazione dei promotori con fattori specifici della trascrizione e l'interazione di ...
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Chimico biologo, nato a Liverpool il 13 ottobre 1899. Fu patologo al Royal National Orthopaedic Hospital, e dal 1925 è direttore del Courtauld Institute of Biochemistry del Middlesex Hospital. Nel 1935 [...] , I. W. Cook, L. Golberg. N.R. Campbell ed altri) si volsero prima alla tecnica di estrazione e purificazione dell'ormone (1925), poi all'analisi critica dei metodi biologici di titolazione, giungendo ad un metodo di sicuro affidamento (1928-9). Del ...
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corteggiamento
Sequenza di comportamenti che si manifesta prima e durante l’accoppiamento o la fecondazione e che costituisce una fase cruciale del comportamento riproduttivo volta al raggiungimento [...] influiscono su tutti i comportamenti riproduttivi e interagiscono con fattori interni endocrini, attivando le gonadi e i relativi ormoni (in partic., il testosterone). Tra quelli interni, i sostrati neurali del c. sono stati ampiamente studiati. In ...
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dislipidemia
Alterazione della quantità dei lipidi del sangue e dei rapporti fra le varie frazioni che li compongono. Poiché le alterazioni consistono spesso in un aumento, è usato più comunemente il [...] (A, E, K) e agli steroidi appartengono altre sostanze di interesse biologico (colesterolo, acidi biliari, alcune vitamine, ormoni). Dal punto di vista alimentare, i lipidi rappresentano una fonte di potere energetico all’incirca doppio (a parità di ...
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neurormone
Sostanza secreta da neuroni e dotata di azione ormonale. I n. vengono liberati a contatto con la parete dei capillari ed entrano nel circolo sanguigno; l’entrata in circolo può anche avvenire [...] delle sinapsi centrali o periferiche, e agisce come n. quando è elaborata dalla porzione midollare del surrene. I n. prodotti dall’ipotalamo sono detti anche fattori di rilascio (➔), in quanto stimolano la produzione di specifici ormoni ipofisari. ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.